Spadolini su Ottawa «Risultato positivo malgrado i contrasti»

Spadolini su Ottawa «Risultato positivo malgrado i contrasti» Spadolini su Ottawa «Risultato positivo malgrado i contrasti» OTTAWA — Il vertice dei Paesi industrializzati si è ch'uso martedì notte a Ottawa — ieri mattina in Italia — con cn bilancio politico soddisfacente. Due giorni e mezzo di lavori hanno messo in luce alcuni elementi nuovi, fra cui l'intesa strategica tra il presidente francese Mitterrand e quello americano Reagan, che hanno saputo accantonare le loro divergenze economiche, e il ruolo costruttivo della delegazione italiana guidata da Spadolini. In particolare, per quanto riguarda il Medio Oriente, uno dei temi politici che ha dominato il vertice, gli Stati Uniti hanno chiesto all'Italia e ad altri Paesi europei di fornire truppe alla forza internazionale di pace nel Sinai, che entrerà in funzione nel maggio dell'anno prossimo. I Paesi Cee hanno deciso di appoggiare l'iniziativa americana per la ripresa dei negoziati di Camp David. Per quanto riguarda invece i temi economici, il minisuro del Tesoro americano Regan ha dichiarato che gii Stati Uniti «terranno conto delle istanze Cee nel programmare la loro strategia», con l'intesa che si studierà un meccanismo di intervento a difesa dei cambi. Il ministro italiano Andreatta ha precisato che si tratta di «f issare le aree in cui lasciare fluttuare le valute». Commentando l'esito del vertice, Spadolini ha sottolineato il «clima disteso e costruttivo in cui si è svolto, nonostante gli evidenti punti di divergenza». «Credo che a Ottawa sia emersa la volontà comune dei Sette di operare per una concreta, effettiva solidarietà dei Paesi occidentali — ha aggiunto il presidente del Consiglio. — (I servizi a pagina 4)

Persone citate: Andreatta, Mitterrand, Reagan, Regan, Spadolini

Luoghi citati: Italia, Medio Oriente, Ottawa, Stati Uniti