Ordine degli architetti Sono nulle le elezioni

Ordine degli architetti Sono nulle le elezioni Ordine degli architetti Sono nulle le elezioni Nuove elezioni in vista per 1 1500 architetti della provincia di Torino iscritti al consigilo dell'ordine professionale. Il consiglio nazionale dell'ordine, che ha sede in Roma, accogliendo l'esposto di un iscritto, l'architetto Marone, difeso dal professor Baroslo, ha infatti annullato, perché irregolari, le ultime elezioni svoltesi nell'aprile scorso. Secondo 11 legale dell'architetto Marone le elezioni del consigilo dell'ordine degli architetti di Torino erano viziate per due ragioni. L'articolo 3 della legge 382 del '44 stabilisce che l'avviso delle elezioni debba essere spedito per posta agli iscritti all'ordine 10 giorni prima della data fissata. Nel caso in questione le cose erano andate diversamente. Le elezioni erano state fissate per il 19 aprile in prima convocazione e per il 21 aprile in seconda convocazione. Gli avvisi risultavano spediti 1113 aprile scorso, quindi al di fuori dei prescritti 10 giorni. L'altro motivo di lagnanza, che ha portato all'annullamento delle elezioni che rinnovano il consiglio dell'ordine per un biennio, è pure legato a quanto stabilisce la legge 382. Tra la prima e la seconda convocazione devono trascorrere tre giorni, mentre le convocazioni furono fissate il 19 e il 21 aprile scorso, a due soli giorni di distanza una dall'altra. Le irregolarità nella convocazione delle elezioni e il mancato tempestivo avviso agli iscritti hanno impedito, secondo il legale che ha presentato l'esposto, che i diversi gruppi concorrenti potessero organizzarsi e consultarsi per scegliere i candidati al nuovo consigilo.

Luoghi citati: Roma, Torino