A Rivoli il pci s'arrende

A Rivoli il pci s'arrende A Rivoli il pci s'arrende A Rivoli anche' i comunisti, forse sotto la spinta popolare del «Comitato per la costruzione della metropolitana sotterranea», che ha già raccolto più di ottomila firme di adesione, pare abbiano cambiato posizione sulla realizzazione dell'opera. Il progetto della linea 1 del metrò, che dovrebbe congiungere la città con Torino, non gode più del loro ■incondizionato favore. Questo atteggiamento é emerso dall'ordine del giorno votato all'unanimità dal Consiglio comunale di Rivoli dopo un dibattito durato alcune ore. Il documento proposto dal psi In sostituzione di un altro ordine del giorno presentato dalla de e dal pli rileva «che il tratto di metropolitana corrente in superficie in prossimità della tangenziale creerebbe gravi disagi di viabilità» e chiede «che vengano attentamente valutate le possibili soluzioni.tecniche atte a superare il problema compresa' l'anticipazione del tratto finale in sotterranea a partire dal Maxistanda». «Non è proprio quello che volevamo — ha commentato il capogruppo della de, Antonio Saitta —, ma è certamente un passo avanti. Per la prima volta il Consiglio comunale ha accolto parte delle nostre critiche al progetto tacendosi interprete dei disagi che si creerebbero alla cittadinanza rivolese se la metropolitana corresse in superficie, creando un'assurda barriera architettonica che porterebbe il caos nel traffico di corso Francia e dividerebbe Precisandogli pensiero della maggioranza (pei, psi, psdl, pri), l'assessore socialista Aceto ha detto: «Con la votazione di questo ordine del giorno non mettiamo in discussione il piano dei trasporti torinese o la scelta del metrò leggero, ma esprimiamo alcuni dubbi sulla validità di un tratto in superficie all'interno della nostra città, di cui sarebbe opportuno riparlare con l'amministrazione comunale di Torino».

Persone citate: Aceto, Antonio Saitta

Luoghi citati: Rivoli, Torino