Sanremo ha puntato tutto sul «Cosinò» ai privati

Sanremo ha puntato tutto sul «Cosinò» ai privati La decisione a larga maggioranza in Consiglio comunale Sanremo ha puntato tutto sul «Cosinò» ai privati Non sarà facile trovare un ente che offra solide garanzie - Del resto le precedenti gestioni private furono tutte fallimentari SANREMO — Il Casino, dopo 11 anni di gestione pubblica retta direttamente dal Comune, ritorna ai privati. In Riviera la «caccia» al biscazziere plurimiliardario è ufficialmente cominciata. Chi ha voglia di emulare Frank Sinatra a Las Vegas o il principe Ranieri di Monaco si faccia avanti. A Sanremo, culla di canzonette, fiori e gioco d'azzardo, lo stanno aspettando con le braccia aperte. Il cambio della guardia è stato deciso sabato notte a palazzo Bellevue quando l notabili cittadini, con 27 voti a favore e 12 contrari, hanno affondato la gestione municipale della casa da gioco scegliendo, per il futuro, la formula della conduzione privata. Unico assente alla storica seduta del consiglio comunale un esponente della de, Vanni Gavino, impegnato fuori città. Hanno detto -si» ad un nuovo «padrone delle roulettes. la de (16 voti), il pri (2 voti), il pli (2 voti), il psdi (2 voti), il msi (1 voto) e gli indipendenti dì «Nuova Sanremo» (4 voti); «no» il pei (8 voti) ed il psi (4 voti). I socialisti, che fanno parte della maggioranza pentapartitica retta dal sindaco democristiano Osvaldo Vento, 24 ore prima della votazione sembravano orientati verso una astensione diplomatica. Poi hanno espresso nettamente il loro rifiuto. -Motivo del nostro no — ha spiegato 11 vice sindaco Bruno Marra — il mancato accoglimento, da parte degli altri partiti di maggioranza, di una proposta di rinvio per analizzare meglio la proposta della gestione privata, soprattutto a livello politico e nell'esclusivo interesse della collettività. Fare le cose in fretta e rischiare di farle male non ha senso. Sbagli ne sono stati commessi fin troppi: Cosa accadrà adesso? *Prepareremo l'appalto per scegliere il nuovo gestore — ha dichiarato il sindaco Osvaldo Vento — entro il 1981. La gestione privata del Casino municipale è stata scelta soprattutto dall'elettorato'. Privato si, ma chi? Che garanzie deve dare al Comune e alla collettività, e quali contropartite deve offrire? Il re- pubblicano Borsa, nel suo intervento, ha sottolineato la necessità di scegliere un privato con 'grosse ed inconfutabili garanzie di solidità economica e di professionalità'. Per il pei nessun privato sarebbe in grado di sanare i mali della casa da gioco della Riviera. 'Sino ad 11 anni fa — ha dichiarato il capo gruppo comunista, on. Gino Napolitano — il Casino è sempre stato in mano a privati ed i risultati sono stati catastrofici. Sia per loro che per le casse pubbliche. / più fortunati dei gestori sono falliti, qualcuno si è suicidato. Come si fa a dire che un ente pubblico non sarebbe in grado, per mancanza di qualità e capacità, di gestire correttamente l'azienda Casino? Se questa tesi fosse la verità significherebbe che gli amministratori sono degli incapaci. E' logico, bisogna apportare delle modifiche all'attuale municipalizzata, ma niente di più'. Mai come in questi mesi il Casino ha vissuto momenti cosi turbolenti e drammatici. Per la prima volta nella sua storia un vice questore della polizia, il dott. Enzo Natale, è riuscito a smascherare l'organizzazione che operava tra le roulettes e ad arrestare più di 70 persone, tra croupiers disonesti e giocatori compiacenti. Tutti devono rispondere Ci associazione per delinquere e furto continuato. Il processo dovrebbe celebrarsi entro Natale. Secondo stime attendibili, l'organizzazione, nei dieci anni della gestione municipalizzata, avrebbe sottratto al Casino più di 100 miliardi di lire- Roberto Basso

Persone citate: Bruno Marra, Enzo Natale, Frank Sinatra, Gino Napolitano, Osvaldo Vento, Ranieri Di Monaco, Vanni Gavino

Luoghi citati: Las Vegas, Sanremo