Vertenza turismo trattative riprese

Vertenza turismo trattative riprese le vacanze di italiani e stranieri Vertenza turismo trattative riprese Il contratto riguarda 800 mila dipendenti ROMA — Dopo una raffica di scioperi che ha creato gravi disservìzi negli alberghi, nei pubblici esercizi, negli stabilimenti balneari e nelle agenzie di viaggio, riprendono oggi le trattative al ministero del Lavoro (e proseguiranno nei prossimi giorni) per il nuovo contratto degli 800 mila lavoratori del turismo. «A conclusione di questa nuova fase — precìsa un comunicato dei sindacati — saranno prese conseguenti decisioni in base allo sviluppo della vertenza». Sembrava che già i sindacati dovessero annunciare nuo- ve agitazioni, ma poi è prevalso l'orientamento a non inasprire l'atmosfera, già tesa, di questo negoziato che circa un mese fa si bloccò a poche ore dal suo inizio. Però, se lanuo- va fase non dovesse portare a risultati positivi, la reazione sarà durissima: una catena di agitazioni provocherebbe serie difficoltà in ogni settore del turismo, proprio in coincidensa con la punta più aita_ della stagione estiva. Sia i sindacati che la Confcommercio hanno approfondito le rispettive posizioni, nella ricerca di qualche ragionevole spazio di discussione da presentare nell'incontro convocato per oggi dal ministro del Lavoro Di Giesi. La Confeommercio ha, comunque, ribadito che gli oneri previsti dalla piattaforma contrattuale (oltre il 35% dell'attuale costo del lavoro) sono assolutamente insostenibili dalle aziende, tanto più in una situazione di palese crisi e con prospettive ancor più preoccupanti per i prossimi due o tre anni. I sindacati, invece, contestano le valutazioni economiche fatte dalla Con feommercio, e sostengono che l'onere non supererebbe il 17%. A nessuno sfugge il significato di questo primo grande ■rinnovo contrattuale della stagione 1981-82, che può essere emblematico per i molti altri che seguiranno. g.c.f

Persone citate: Di Giesi

Luoghi citati: Roma