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E piloti autonomi oggi da Di Giesi Le conclusioni condizioneranno E piloti autonomi oggi da Di Giesi In vista agitazioni dei controllori Anpcat ROMA — Oggi incontro decisivo per la vertenza contrattuale dei piloti civili. Il ministro del Lavoro Di Giesi, accogliendo un invito del sindacaito autonomo Anpac, ha convocato tutte le organizzazioni della categorìa e l'Intersind per tentare di sciogliere alcuni «nodi» di carattere prevalentemente normativo. Di fronte ai limiti economici fissati dal governo, l'Anpac punta ad ottenere garanzie per quanto riguarda la durata del contratto (il governo ha suggerito lo slittamento di un anno, da tre a quattro), il mantenimento del posto a terra per i casi di inabilità al volo per motivi di salute o per altre ragioni, la migliore regolamentazione dei turni di lavoro e dei riposi compensativi, l'addestramento, l'ambiente di lavoro. Solo dopo aver ottenuto assicurazioni su questi punti, l'Anpac riprenderà i negoziati direttamente con l'Intersind; in caso contrario, si potrebbe determinare una nuova interruzione e, di conseguenza, la ripresa delle agitazioni che andrebbero a coincidere proprio con il perìodo di maggior traffico annuale, dalla fine di luglio alla seconda decade di agosto. Se i piloti sono in «tregua armata», i controllori del traffico aderenti al sindacato autonomo Anpcat sono ormai sul piede di guerra. L'esecutivo del sindacato, convocato per il pomeriggio, dovrebbe decidere un pacchetto di scioperi di 96 ore con inizio dal 26 luglio per l voli nazionali e dall'I agosto anche per i voli internazionali (area europea c bacino del Mediterraneo) c intercontinentali. «£' una situazione insostenibile — afferma il segretario nazionale dell'Anpcat Franchi — perché non è stato attuato nessuno dei punti dell'intesa del 2 luglio». Ma a tutte le categorie del trasporto aereo il ministro Balzamo conferma il suo avvertimento: i voli essenziali saranno garantiti anche con la precettazione, g. c. f.