I jet d'Israele ancora su Beirut di Giorgio Romano

I jet d'Israele ancora su Beirut L'inviato di Reagan a Gemsalemme I jet d'Israele ancora su Beirut Solo dimostrativi i sorvoli - ì bombai ."skg la Galilea - Critiche di Dayan a Begiri per '/attacco di venerdì al Libano NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — Mentre permane acutissima la tensione in Libano dopo i bombardamenti israeliani di venerdì su Beirut e le regioni meridionali del Paese, i caccia di Tel Aviv ieri hanno varcato nuovamente 11 confine libanese. Hanno distrutto un ponte stradale presso Sidone e sorvolato più volte Beirut. Con- temporaneamente le milizie musulmane libanesi hanno lanciato un appello all'Olp e alla Sirla perché installino missili antiaerei Barn 6 di fabbricazione sovietica a difesa della capitale libanese. Con singolare sintonia, sono state invece smentite, sia dall'Olp sia da Israele, notizie rilanciate anche da emittenti libanesi secondo cui l'aero-, nautica di Tel Aviv avrebbe attaccato posizioni palestinesi lungo la costa a Sud di Beirut. Radio «Voce del Libano» ha tuttavia continuato a diffonderle. I palestinesi hanno continuato a bombardare con 1 razzi e l'artiglieria il Nord della Galilea, soprattutto per dimostrare che non sono atterriti né impotenti. Ci sono stati incendi nei boschi e guasti agli impianti elettrici, ma nessuna vittima: solo sei feriti lievi. Gli abitanti delle zone di frontiera barino passato la notte nei rifugi e solo nel pomeriggio la tensione si è allentata. II mondo politico israeliano è inquieto. Mentre nel Paese si sono levate numerose criti-. che al bombardamento sulla capitale libanese (Dayan, l'ex capo di Stato Maggiore Gur e i deputati Sarid e Shemotov hanno usato espressioni severe) lo stesso Dayan ha espresso 1 a speranza che si possa arrivare a un accordo con la mediazione degli Stati Uniti (fine dei bombardamenti israeliani e allontanamento dei palestinesi dal Sud del Libano) pur amméttendo che le forze dell'Olp potrebbero riorganizzarsi. Ma l bombardamenti degli ultimi giorni e l'attacco su Beirut hanno avuto una dura I conseguenza per GerusalemI me: gli Usa che dovevano annunciare venerai la levata dell'embargo sugli aerei FI8, hanno rimandato ogni comunicazione in proposito. Pur senza una condanna esplicita al bombardamento di venerdì, il provvedimento costituisce un monito severo per il governo Begin. Il presidente Reagan ha preso un altro provvedimento di emergenza: ha incaricato Philip Habib (il quale ha lasciato Gedda, in Arabia Saudita, ed è arrivato ieri pomeriggio in Israele) di recarsi immediatamente a Gerusalemme per negoziare uba trégua. Un compito arduo,, specialmente perché Damasco e l'Olp considerano Habib una specie di portavoce di Israele, i La sola reazione ufficiale, finora, alla decisione del capo dell'esecutivo americano, è stata quella del viceministro alla Difesa Zlppòri, il quale ha {detto che Israele si rammariica per le vittime e 1 danni, ma lè decisa a stroncare il terrorismo una volta per tutte e a qualunque costo: «Se per .sconfiggere le operazioni palestinesi occorrerà compiere .azioni anche pia cruente e ri.schìose, Israele è decisa a compierle. E se gli Stati Uniti Vaniranno nel loro tentativo {d'imporre una tregua, Israele [continuerà a qualsiasi prezzo >a difenderei suoi cittadini». Giorgio Romano

Persone citate: Begin, Dayan, Philip Habib, Reagan, Sarid