Borsa: si calma l'onda dei recuperi

Borsa: si calma l'onda dei recuperi Dopo tre giorni di continui rialzi l'indice Comit è sceso del 2,13% Borsa: si calma l'onda dei recuperi Scambi piuttosto deboli - Sul mercato pesano gli smobilizzi - Gli esperti sostengono che le vendite sono state di carattere essenzialmente tecnico - Registrate modeste variazioni dei prezzi per il reddito fisso MILANO — Dopo tre giorni di ininterrotto recupero, il mercato azionario ha messo in evidenza nella seduta di ieri una tendenza riflessiva, accusando il peso degli smobilizzi. Oli esperti sostengono che le vendite sono state di carattere essenzialmente tecnico. Sacrificate sono apparse molte voci, anche tra i valori guida, soprattutto nella prima parte della mattinata. In chiusura e nel dopolistino molti valori hanno registrato segni di ripresa, anche sensibili. L'indice Comit è a 205,22 (—2,13%) quello da II Sole-24 Ore è a 80,18 (—2.80%). Il gruppo La Centrale ha risentito ieri particolarmente dell'impatto psicologico della vicenda giudiziaria che ha avuto come protagonista Roberto Calvi. La sentenza sui presunti reati valutari è attesa per lunedi prossimo, e il titolo La Centrale ha chiuse con una flessione del 6.4%. Non si deve dimenticare perù che nei due giorni precedenti lo stesso titolo aveva messo a segno spunti molto significativi. '. Anche Fiat, Pirelli Spa, Motitedison, Toro,' con alcuni valori del comparto assicurativi e banche, hanno subito flessioni. Nel dopolistino, in recupero Centrale, Generali, Fiat, Toro ord. e priv., I tal cementi, le due Burgo, queste ultime su voci di una nuova operazione sul capitale. Piuttosto deboli gli scambi. Decise flessioni per Standa ord. —18%. Pirelli e C. —9,4%, C. Erba —7.6%, Sai priv. —7%, Centrale e Standa risp. —6,4%, Snia ord. —6%, Interbanca —5,7%, Ausiliare e Comp. Milano risp. —5,5%, Siossigeno —5,2% e Anic —5%. Quest'ultimo titolo per disposizione della Consob non verrà più quotato a partire dal 19 agosto prossimo. Perdite di una certa entità, anche per Montedison —4,5%, Pertusola ed Aedes —4,4%, Auto TO-MI —4,1%. Italia ass. —3,9%, Generali e Bii ord. —3,8% e Fiat priv. —3,5%, minisvalenze comprese fra l'l,5% e il 3,5% per molti valori primari: Pirelli spa, Invest, Italcementi ord., Cir ord., Credito Varesino, Toro ord., Mediobanca, Fiat ord., Ciga, B.co Roma, Comit. Ifi, Bastogi, Alleanza, Mira Lanza. Non sono mancati però i titoli in ulteriore recupero e fra questi da segnalare Cir risp. +7%, M. Brioschi +4,7%, Latina priv. +4,2%, Westinghouse +3,7%, Silos +3,5%, Pacchetti +3,3%, Italmobiliare +2,2%, Agricola +2,1%, Burgo priv. +1,3%, Bon Siele +1,2% e Imm. Roma +1,1%. Modeste variazioni dei prezzi sul mercato del reddito fisso. Trascurate le convertibili. La settimana si conclude, a Torino, per il mercato azionario con una riunione poco attiva, e che ha visto da parte degli operatori accentuarsi la prudenza. L'offerta ha tuttavia prevalso provocando qualche limatura nelle quotazioni. Maggiormente riflessivi i Finanziari e gli Assicurativi. Nei valori locali in evidenza le Cir e le Fornara. Reddito fisso resistente e attivo. Le Fiat ord. non sono state trattate ai primi due fixing, al terzo hanno chiuso a 1745, al quarto a 1750. Le Fiat priv. non sono state trattate ai primi due fixing, al terzo e al quarto hanno chiuso a 1295. Indice COMIT base 1972=100

Persone citate: Anic, Bon Siele, Fornara, M. Brioschi, Pirelli Spa, Roberto Calvi

Luoghi citati: Italia, Latina, Milano, Roma, Torino