Shopping a Mosca col camion

Shopping a Mosca col camion Invasione di mezzi pesanti per abusi dei capiufficio Shopping a Mosca col camion DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Dove vanno tutti quegli Zil, quei Maz. quei Gaz e quei Kamaz? Dove va l'esercito dei camion di Mosca, enormi e vuoti? Una delle prime cose che colpiscono il turista straniero, in Urss, è il numero degli autocarri che circolano sulle strade. In certi momenti, nelle vie della capitale, stringono d'assedio le automobili, anche se la fabbrica della Zhiguli e Togliatti fa del suo meglio per accrescere, a ritmi occidentali, la schiera delle utilitarie e completare l'intasamento degli ampi corsi stradali. Che cosa fanno quei grandi camion, sovente sgangherati e con le ruote che oscillano paurosamente, capaci di incunearsi sportivamente fra le Volga nere e la tavolozza di colori delle Fiat sovietiche? E' una domanda d'obbligo: il più delle volte i loro cassoni vuoti lasciano perplessi. Da anni, fra gli occidentali che vivono a Mosca, a quella domanda si risponde con una battuta: -Sta andando a fare la spesa». La Moskovskaja Pravda, quotidiano della capitale, ha sguinzagliato i suoi segugi. Il risultato non sorprende. I mastodontici signori della strada vanno proprio a fare la spesa. La casistica elencata dal giornale è sufficiente a far piovere qualche denuncia (ma se ne saprà mai qualcosa?) e forse a scoraggiare lo -shopping» con mastodonte. Mezzogiorno presso il mercato Koptevskij. Il camion ZÌ1-130B è fermo davanti all'ingresso. Porta le insegne della Masstrojtrans (trasporti edilizi di Mosca). Ma non ha cemento, né mattoni, né tondini di ferro. L'autista confessa'subito: attende un caporeparto della fabbrica Mastrosov, la compagna Udovizkaja, la quale è andata a comperare due chili di patate. La tentazione moralistica del giornale, come sempre accade in casi del genere, prende il sopravvento. Che i dirigenti delle organizzazioni citate, tuona la Moskovskaja Pravda, prendano in considerazione i risultati di quest'indagine e che -almeno gli "eroi" di questa storia paghino di tasca propria l'uso non giustificato degli autocarri»; paghino gli autisti che si sono prestati al gioco. Chi credeva che le auto blu dei sovietici fossero soltanto le onnipresenti Volga nere, ora sa che anche i camion possono essere blu. t. gal.

Persone citate: Togliatti

Luoghi citati: Mosca, Urss