Il piano di rianimazione per il Lido che langue

Il piano di rianimazione per il Lido che langue Il piano di rianimazione per il Lido che langue VENEZIA — Per l'estate 1982 la Ciga ha un progetto di vivificazione internazionale della spiaggia del Lido. E' prematuro abbozzarne lo schema, ma qualche ipotesi è possibile: impulso agli sport nautici (vela e motori) con gare e percorsi che riguardino anche l'altra sponda dell'Adriatico, la Dalmazia; un centro di archeologia sottomarina per turisti che abbiano in animo, durante la vacanza, di compiere piccole spedizioni guidate dov'era, poniamo, l'antica sprofondata Metamauco (oggi Malamocco), oppure verso le splendide città di Aitino e Aquileia o nella stessa Laguna di Venezia, ancora ricca di reperti di altri tempi; un centro di acculturamento per turisti d'altobordo, con corsi monotematici (per esempio l'architettura barocca, Tintoretto, gli affreschi del Veronese) e villeggianti che preventivamente vi aderiscano dividendosi fra la vita di spiaggia e qualche ora al giorno di «insegnamento dal vivo» con storici dell'arte e itinerari adeguati a disposizione; un rilancio dell'attività aviatoria, grazie all'efficiente aeroporto di S. Nicolò del Lido, che può permettere sia programmi sportivi (raid, giri aerei a tappe facendo capo anche alle coste jugoslave) sìa itinerari più prettamente turistici, come del resto potrebbe avvenire con un aliscafo che agilmente viaggiasse fra il Lido, Trieste e Ravenna. 'Accettiamo suggerimenti su questo piano — dice l'ing. Bagnasco — eli valuteremo con attenzione purché ogni inUtiativa risponda a intelligenti criteri di funzionalità turistica. Cerchiamo naturalmente la collaborazione degli enti locali, che speriamo di non dover mendicare. Una cosa è certa, almeno per gli studi preventivi i nostri programmi di "animazione" del Lido di Venezia sono già in cantiere». f. gii.

Persone citate: Bagnasco, Veronese

Luoghi citati: Aquileia, Dalmazia, Lido Di Venezia, Ravenna, Trieste, Venezia