In Inghilterra 13ª notte di violenza Bloccato il piano antidisoccupazione

In Inghilterra 13ª notte di violenza Bloccato il piano antidisoccupazione In Inghilterra 13ª notte di violenza Bloccato il piano antidisoccupazione LONDRA — Tredicesima notte di violenza e disordini in Inghilterra. Questa volta è toccato a Brìxton, il quartiere meridionale di Londra che nell'aprile scorso fu teatro di una sanguinosa sommossa della popolazione di origine indo-occidentale. Mercoledì notte i giovani di Brìxton sono scesi per le strade per protestare contro una serie di improvvise perquisizioni effettuate da agenti di Scotland Yard nelle abitazioni di genie di colore. I disordini, secondo Scotland Yard, sono scoppiati alle 23,30 di mercoledì, quando poche decine di giovani hanno accolto a sassate e con lancio di bottiglie incendiarie i poliziotti di scorta a un automezzo dei vigili del fuoco, accorso per spegnere il fuoco che str. va distruggendo un'auto parcheggiata. In pochi minuti la zona è stata invasa da centinaia di dimostranti e da altrettanti poliziotti. Da quel momento a Brìxton è successo di tutto: decine di macchine parcheggiate sono state rovesciate e incendiate, alcune sono state usate per erigere barricate contro le squadre di polizia, due edifici sono stati dati alle fiamme e gli agenti, protetti dagli scudi di plastica, sono stati oggetto di una vera e propria pioggia di bombe molotov, sassi, mattoni, oggetti di ogni genere. Le vetrine di numerosi negozi sono state infrante e molte abitazioni di bianchi sono state prese d'assalto. Le porte degli appartamenti sono state divelte e gli interni saccheggiati. Sette dimostranti sono stati arrestati. La polizia lamenta perdite pesanti: dieci feriti, di cui sette ricoverati in ospedale. Un poliziotto versa in gravi condizioni per ferite alla testa e al petto. Il ministro dell'Interno, William Whitelaw, ha disposto immediatamente l'invio a Brixton di una commissione governativa per condurre un'inchiesta sull'operato della polizia, Lord Scarman, un giudice inglese che sta conducendo un'indagine privata sulle violenze razziste dell'aprile scorso a Brixton, si è recato nel quartiere dopo gli scontri per cercare di convincere i residenti bianchi a non fomentare sentimenti di vendetta. Un'indagine d'opinione condotta su un campione di mille cittadini inglesi di tutte le regioni ha mostrato che poco più del 30 per cento degli interpellati ritiene la disoccupazione la causa principale del disagio giovanile che ha portato alle esplosioni di violenza. Il 51 per cento si è detto favorevole all'uso dei proiettili di plastica, dimostratisi potenzialmente mortali in Nord Irlanda. Intanto il comitato economico del Consiglio del ministri ha deciso di «congelare» la proposta del segretario di Stato per l'occupazione, James Prlor, che prevede lo stanziamento di un miliardo di sterline per l'attuazione di un vasto programma volto a ridurre la disoccupazione, ritenuta la cusa principale dei disordini nel Paese. La proposta è stata oggetto di una vivace discussione in seno al comitato, di cui fanno parte alcuni ministri dei settori economici e finanziari.

Persone citate: James Prlor, William Whitelaw

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, Nord Irlanda