Festival e festivalini, quanta prosa

Festival e festivalini, quanta prosa I più bei tìtoli della settimana da Eorgio Verezzi a Montaìcino a Benevento Festival e festivalini, quanta prosa «La villeggiatura» di MissSrola spostato ad Asti Teatro da domenica 19 à martedì 21 Teatro, teatro, ancora teatro. Quando finirà, si chiede qualcuno, la pioggia di spettacoli, la .disseminazione di festival e festivaìini che pullulano ai quattro venti della penisola? Spoleto ha chiuso domenica, in pari data s'è congedato dal suo pubblico Sant'Arcangelo di Romagna: come dire l'alfa e l'omega della prosa estiva, la tradizione e l'avanguardia, il turismo da grande albergo e quello da sacco a pelo. Asti, al suo isreo festival è in pieno svolgimen,to: dopo i larvali giapponesi del ShunkaiJuku, le poppute odalische di monsieur Savary, i lassi e gli acrobatismi del ausante? La Rocca, l'alienazione in vi-, deoscope del Son Trée.l'attesa grande è per il Goldoni di Missiroli. Il debutto de La villeggiatura è slato spostato da' domenica a martedì; mercoledì viene messa in scena la sccondaparte. Ma, in sèttimàiìà; c'è da sbizzarrirsi, un pó^dovunque. Domani a Borgìo Verezzi, oltre ad assegnarsi ilpremioVeretium al miglior attore o attrice dell'anno, viene proposta, in prima nazionale, La bisbetica domata di Shatcespeare, regìa di Marco Parodi, protagonisti Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi. Venerdì, a Montaìcino, stupendo paese medievale del Senese, s'apre il secondo Festival Internazionale dell'Attore: sei spettacoli, sedici tra laboratori, seminari, corsi pratici, con docenti prestigiosi: Orazio Costa, i Roberto De Simone, Edmonda Aldini, Monica Vitti, Maurizio NicMèth Leti dra Galante Garrone, Yves Le Breton. Insomma, un'ubriacatura ili teatro studiato, messo in pratica, vivisezionato, visto fare sotto il naso: una bellissima occasione di confronti e verificlie dirette. Sempre venerdì, a Taormina, Aldo Trionfo e Lorenzo Salvetì portano quei Labirinti Shakespeariani, spettacolosaggio dell'Accademia Nazio¬ nale d'Arte Drammatica, die a Roma, nel parco di Villa Celiniontana, ha letteralmente entusiasnìato il pubblico, costretto a snidare gli allievi del primo è del secondo corsa tra querce, tigli, lecci, allpfi, .alle pre'sfi.con.celebri sequenze (lavarli drammi del Nòstro. Sabator poi, c'è solo l'imbarazzo; della scelta. Sulla piazza del Duomo di San Miniato, per la trentacinquesima Festa del Teatro a cura dell'Istituto del Dramma Popolare, va in scena Ramon il Mercedario ^dello scrittore milanese Luigi. Santucci. Il Ramon del titolo è san Raimondo .Nonnato, uno dei primi membri dell'ordine religioso-cavalleresco della Mercede, fondato a Barcellona intorno al 1218. La regìa del dramma, che ha per tema la lotta contro la schiavitù, corporale e spirituale, è dì Lamberto Puggelli, protagonista Massimo Foschi. Sempre in Toscana, ma a Montichiello, l'intero paese si fa attore (à guidarlo, come tnelle passate stagioni, è uno scrittore-critico,; Mario Guidotti); quest'anno il dramma collettivo si intitola La Plaz-/ za, e prende spunto da questo luogo di incontro e confronto, tipico di tutte le piccole comunità paesane, per rivisitare i nodi cruciali della propria storia recente. , A Benevento, infine, esor,'idto nella regìa del giornalista Je poeta Melo Freni, die già lia allestito alcune interessanti serate di poesia-teatro (notevole, l'anno scorso a Spoleto, muella da Pound): stavolta è alle prese con Un testo affascinante e impervio, il Pilade di" Pier Pàolo Pasolini, una riv% -, sit^iòyè,à^ttrÌàhgoÌ6 Oreste*» Hlade-Elettra all'indomani della soppressione dì Egistó e Cliténnestra e. .dinnanzi. al problema, etico-politico, del nuovo Stato da fondare. Con Pilade, tra l'altro, assommano la quattro su sei (gli altri sono, inell'ordine, Orgia, Affabulaplone. Calderóne i drammi «irrecitabili» di Pasolini die sono stati messi in scena. g.d.b. Lia Tanzi e Pambieri domani nella «Bisbetica» a Borgio

Luoghi citati: Asti, Barcellona, Benevento, Roma, Romagna, Sant'arcangelo, Spoleto, Taormina, Toscana