I giovani sediziosi inglesi rinchiusi in campi militari di Mario Ciriello

I giovani sediziosi inglesi rinchiusi in campi militari Polemiche a Londra, mentre la sterlina è in difficoltà I giovani sediziosi inglesi rinchiusi in campi militari DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Da quasi una settimana la sterlina fatica, anzi non riesce, a mantenere l'eccellente posizione che distingueva da molti mesi i suoi rapporti con le altre valute. Si è avuto un indebolimento rispetto al dollaro come alle monete europee. E' una delle conseguenze dei tumulti e dei disordini che hanno colpito le città di quest'isola e che, sia pure con violenza decrescente, continuano a divampare: Cosa temono gli investitori stranieri? Temono che il governo, scosso dall'epidemia, cambi politica economica, accresca gli investimenti, dilati la spesa pubblica. Temono insomma un'inversione di rotta, con sussulti inflazionistici. E' una possibilità che, per ora almeno, sembra alquanto tenue. Qualcosa verrà certamente fatto, nel tentativo di mitigare l'asprezza della disoccupazione giovanile e di rianimare i centri urbani più fatiscenti, ma nessuno prevede iniziative vaste e costose. Margaret Thatcher sa che una terapia a lungo termine è necessaria, perché 11 mito di una Inghilterra calma e docile si è infranto, perché chi ha imparato a ribellarsi non rinuncia facilmente a quest'arma: ma spera di poter differi¬ re le riforme di un anno o due, a quando l'economia sarà forse (ed è un grosso forse) meno vulnerabile. Adesso, invece, l'accento è sul rapido ripristino dell'ordine pubblico. Le misure del governo cominciano a prendere forma, dovrebbero essere annunciate oggi o domani in Parlamento. Già il ministro degli Interni William Whitelaw ha creato un -quartier generale», nel suo dicastero, per tutte le polizie britanniche che, tranne quella di Londra, dipendono qui dalle varie autorità locali. Questo «centro» permetterà non soltanto un incessante scambio di informazioni ma anche un più celere invio di rinforzi alle città colpite. Inoltre, se vorranno, le polizie in difficoltà potranno valersi di potenti idranti (in inglese water-cannons), di proiettili di gomma, di gas nonché di autoblindo. Non basta. Whitelaw è pronto a rinchiudere i condannati in campi dell'esercito, perché con una popolazione carceraria di 44.600 persone, i penitenziari inglesi scoppiano. L'importante — ha detto il ministro in un discorso ai deputati tory — è che la polizia «possi all'attacco nelle strade» e che i magistrati puniscano immediatamente e severamente. Già sono state pronunciate sentenze sino a nove mesi, già s'è imposto un -coprifuoco» a molti giovani in attesa di processo. Non si esclude nemmeno una nuova legge che trasformerebbe una folla restia a disperdersi in un assembramento sedizioso. I più applaudono, ma molti, e non soltanto laboristi e liberali, vedono con allarme questi sviluppi. Il Times avverte: -Le leggi nate nel panico sono spesso leggi cattive». Si teme principalmente un'involuzione della polizia britannica, da una forza civile sorretta dalla collaborazione del pubblico in una forza paramilitare, come quelle sul continente europeo. «// vecchio Bobby è morto», già si osserva con tristezza. E' un dibattito intenso e vitale che purtroppo si svolge su una scena ancora violenta. Mario Ciriello

Persone citate: Margaret Thatcher, Whitelaw, William Whitelaw

Luoghi citati: Inghilterra, Londra