Libano: nuovo raid al jet israeliani di Giorgio Romano

Libano: nuovo raid al jet israeliani Si teme la ripresa dell'escalation Libano: nuovo raid al jet israeliani L'attacco, 20 chilometri da Beirut, condotto da dieci aerei - Sette morti, 52 feriti, molti danni -1 fedayn lanciano katjusce su Israele NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — L'aviazione israeliana ha compiuto un nuovo raid sul Libano Meridionale provocando, secondo fonti attendibili, sette morti, cinquantadue feriti e notevoli danni. La località attaccata è Nueima, 20 chilometri a Sud della capitale, dove si trovavano depositi di munizioni e di carburante, campi di addestramento e un parco automobilistico che sono stati colpiti con precisione dagli aerei (dieci, secondo la radio della "Falange") che hanno poi fatto ritorno indenni alla base di partenza. Questa operazione — che è stata compiuta appena 48 ore dopo quella lungo il fiume Zanai-ani — ha fatto notevole impressione ovunque, provocando la fuga della popolazione dall'area bombardata e la collera a Washington che ha visto in pericolo i negoziati in corso. Per quanto riguarda i siriani, le voci sono contraddittorie: alcuni dei loro reattori si sarebbero levati in volo sulla Bekaa libanese, proprio mentre si svolgeva l'operazione israeliana, ma non ci sarebbero stati contatti e tantomeno scontri. La ripresa delle attività aeree di Israele — che i suoi portavoce continuano a definire preventive — sono considerate da alcuni osservatori il preludio di una nuova escalation, che potrebbe allargarsi In un conflitto più generale. Infatti, dopo l'incursione israeliana di venerdì sulle basi dei terroristi nel Sud del Libano, l'Alta Galilea è stata bombardata dal Libano con razzi di katjusce, dodici dei quali sono caduti sulla cittadina di Kiryat Shmone, colpendo in pieno una casa di abitazione, distruggendo una sinagoga e ferendo quattordici persone. Giorgio Romano

Luoghi citati: Beirut, Israele, Libano, Washington