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Anche i brevi soggiorni sono benvenuti in Liguria Per colmare i vuoti (10%) lasciati dai tedeschi Anche i brevi soggiorni sono benvenuti in Liguria GENOVA — Il bel tempo, il sole sfolgorante, la temperatura che, con l'aumentare dello scirocco è salita mediamente tra i 26 e i 28 gradi, non hanno fatto fare il «grande balzo» alle presenze turistiche in Riviera. Da Ventimiglia a Lenci, nella giornata di ieri, spiagge, locali pubblici, stabilimenti balneari sono stati prèsi d'assalto e hanno presentato un-colpo d'occhio positivo, ma sono le cifre che lentamente si vanno formando sui tavoli dell'assessorato regionale al Turismo, degli enti provinciali e delle Aziende di soggiorno, che non sono del tutto confortanti. Un calo, valutato approssimativamente, attorno al 10 per cento rispetto alla situazione dell'anno scorso, sembra ormai il «leit motiv» di questa prima parte della «stagione piena» estiva. In Riviera di Ponente, sulla base dei primi risultati, tiene piuttosto bene Bordighera, grazie alla sua immagine esterna di località, ecologica, anche se i grandissimi alberghi denunciano dei vuoti. Tiene Ospedaletti, accusa qualche calo Sanremo e pure Diano Marina, soprattutto per la diminuzione dei tedeschi, avverte aria di crisi. La mancanza di tedeschi e olandesi si ripercuote anche lungo l'asse Pietra Ligure- Loano - Laigueglia - Alassio e a Finale - Noli - Varigotti- -Sportorno. Si afferma che c'è una; lieve salita per quel che riguarda le presenze ita¬ liane, soprattutto piemontesi e lombarde. Un po' lo stesso discorso vale per la provincia di Genova. Annunciano preoccupazioni gli albergatori del Golfo Paradiso, del Tigullio e della Baia delle Favole: sono più ottimistiche le rivelazioni dei proprietari di ristoranti e di pizzerie, ma sembra che il loro incremento di lavoro sia causato soprattutto dall'aumento dei «pendolari» (cioè di coloro i quali fanno vacanze brevi, spostandosi continuamente, anche passando ad altre regioni) e della ripresa delle presenze—queste però non valutabili — nelle seconde case. Stazionaria, perchè soprattutto dominata da turismo nazionale, la situazione nelle Cinqueterre e nelle Riviera spezzina.