Giove e Saturno si fanno visita

Giove e Saturno si fanno visita Il 24 luglio il cielo dà spettacolo Giove e Saturno si fanno visita Nella scconBa metà di questo mese il ciclo sembra volersi attirare anche gli sguardi delle persone meno attente o semplicemente meno sensibili agli spettacoli celesti, imponendosi con più fenomeni cospicui concentrati nell'arco di pochi giorni. Venerdì 17, un giorno certo non considerato tra t migliori dai superstiziosi, un'eclisse parziale di Luna si renderà visibile in Italia durante le .sue fasi iniziali. Il disco lunare entrerà in contatto con il cono di penombra generato dal nostro pianeta alle ore 4 e 5 minuti (secondo il nostro orario legale estivo), mentre l'entrata nell'ombra e prevista per le ore 5 e 25 minuti. Prima ancora che l'eclisse raggiunga la fase centrale (ore 6 e 47 minuti) la Luna tramonterà (verso le ore 6) con differenze di alcuni minuti da una regione all'altra. Perciò quest'eclisse, per l'Italia, si limiterà a una intaccatura del disco lunare nella parte inferiore sinistra (Sud-Est) e non si può neppure paragonare con quella del 9 gennaio prossimo, quando dovremmo assistere a una delle migliori eclissi totali di Luna del secolo. Ma il fenomeno più cospicuo è rappresentato dalla congiunzione Giove-Saturno del giorno 24 (ancora un venerdì), nella costellazione della Vergine. Ricordiamo che ora non vi e più accordo tra segno e costellazione, come avveniva 2000 anni fa. per la precessione degli equinozi. Di norma lo sfasamento è di un segno avanti, cioè Giove e Saturno si vedono proiettati nel segno della Bilancia. Ma sussistono altre differenze: così il Sole, nel suo moto annuo apparente, attraversa in realtà 13 costellazioni (Ofiuco tra lo Scorpione e il Sagittario), ma soltanto 12 segni. Questa e l'ultima delle tre congiunzioni (in longitudine) fra i due pianeti giganti che hanno luogo nel I9K0-19KI; le altre si sono già verificate il 31 dicembre 'HO e il 4 marzo •81. Due pianeti si dicono in congiunzione quando hanno lo stesso valore di longitudine celeste, per cui si vedono allineati, ma non necessariamente vicinissimi o quasi sovrap¬ posti. Allo stesso modo come Bologna e Siena si trovano alla stessa longitudine, ma differiscono sensibilmente in latitudine. Durante i prossimi giorni potremo vedere Giove (facile da identificare perché appare alle ore 22 come la «•stella» più brillante visibile a Ovest) avvicinarsi lentamente a Saturno da destra (il pianeta si sposta da Ovest verso Est). Saturno e visibile come una cstcllan 11 volte meno brillante di Cìiovc, ma 2 più della stella Polare. La distanza tra i due pianeti andrà lentamente diminuendo per toccare il minimo il giorno 24. quando la loro distanza angolare non sarà che di poco superiore al grado, ovvero come due dischi lunari posti l'uno sopra l'altro. Dopo tale data Ciiovc continuerà ad allontanarsi continuamente da Saturno e a fine agosto già 3 gradi separeranno i due pianeti. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questa congiunzione e molto più interessante da seguire a occhio nudo o con un binocolo che non al telescopio: quest'ultimo, infatti, a causa del suo notevole potere d'ingrandimento, non permette di inquadrare contemporaneamente i due pianeti. Ciiovc appare «'raggiungere» e ««superare» Saturno molto lentamente e questo fa sì che anche qualche giorno prima o dopo i due pianeti si vedano suppergiù alla stessa distanza, cioè il fenomeno e ugualmente bello anche se non osservato nel giorno preciso. Ciò che rende notevole le congiunzioni Ciiovc-Saturno è la loro rarità unita alla brillantezza e lentezza dei due pianeti. Dopo questo mese bisognerà attendere quello di maggio dell'anno 2000 per ritrovarli allineati. Ma la congiunzione di quest'anno è anche tripla: ovvero Giove e Saturno si ritrovano 3 volte accoppiati per il movimento combinato della Terra. Una congiunzione tripla può verificarsi soltanto se vengono soddisfatte certe rare circostanze. Per questo motivo la. prossima tripla non avrà luogo che nel 233K. Walter Ferreri Osservatorio Astronomico di Torino Giove (l'oggetto più brillante) e Saturno (sopra e un po' a sinistra rispetto a Giove) fotografati durante la seconda congiunzione in longitudine avvenuta il 4 marzo '31. Foto con l'astrografo da 20 cm dell'Osservatorio di Torino

Persone citate: Saturno, Walter Ferreri

Luoghi citati: Bologna, Italia, Siena, Torino