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Aziende in crisi prorogata la cassa Il provvedimento per il Sud Aziende in crisi prorogata la cassa ROMA — La Camera ha approvato stamane con 306 si e 30 no il decreto-lene che proroga di sei mesi la cassa Integrazione per 1 lavoratori delle aziende in crisi delle aree meridionali allo scopo di evitare gravi ripercussioni nell'occupazione. Va detto perù che l'integrazione salariale della cassa integrazione per 1 lavoratori di alcune aziende è scaduta a mano, per altri scadrà 1129 luglio e per altri ancora il 15 e il 23 agosto. La stessa proroga di sei mesi è stata concessa — con un emendamento — anche a lavoratori delle aziende fallite del Nord In attesa che sia varato la legge sulla mobilito dei lavoratori. Con un altro emendamento è stato però stabilito che tutti 1 lavoratori delle aree meridionali in cassa Integrazione possono essere utilizza ti dalle commissioni regionali per l'impiego in opere di pubblica utilità nel rispetto della loro professionalità. Il deputato democristiano Maroli — primo firmatario dell'emendamento — ha definito questo disposizione rivoluzionarla rispetto all'attuale concetto assistenziale della cassa integrazione ed un primo passo verso una trasformazione strutturale della cassa stessa che attualmente ha raggiunto — ha detto — limiti di erogazione praticamente insostenibili. Il sottosegretario al Lavoro, Malvestiti, ha giudicato il provvedimento di carattere straordinario per una situazione eccezionale come quella dell'occupazione nel Mezzogiorno ed ha auspicato la rapida approvazione della legge sulla mobilito del lavoratoti che dovrebbe consentire di sanare molte situazioni occupazionali. L'introduzione dei due emendamenti ha fatto salire da 40 a 48 miliardi l'onere dello Stato per l'attuazione di questo decreto. uuuiuue ni questo acereto.