Acconto al ferrovieri éi frecenfornila lire

Acconto al ferrovieri éi frecenfornila lire E* probabile la revoca dello sciopero Acconto al ferrovieri éi frecenfornila lire ROMA — Potrebbe essere revocato lo sciopero dei ferrovieri autonomi aderenti al sindacato Fisafs indetto dalle ventuno di domenica alle ventuno di lunedi. Nel corso di serrati incontri svoltisi ieri sera, separatamente, fra il ministro dei Trasporti, Balzarne i sindacati confederali e la Fisafs sono emerse concrete possibilità di intesa sui punti più controversi della vertenza aperta ormai da parecchi mesi. Il ministro ha sostanzialmente accolto le richieste dei sindacati per la ripresa immediata delle trattative relative al contratto 1981-83, la contestuale chiusura di quello vecchio, l'impegno da parte del governo per assicurare un rapido iter al testo di riforma delle Ferrovie dello Stato, già all'esame del Parlamento. I sindacati hanno discusso a lungo con Balzarne su un quarto punto: la corresponsione di un anticipo di L. 300.000 sui futuri miglioramenti contrattuali, che dovrà diventare una quattordicesima mensilità. Il ministro, durante una breve sospensione degli incontri, ha disposto che venisse sollecitamente valutato l'onere complessivo derivante all'azienda ferroviaria dalla concessione dell'acconto. Alla ripresa, il ministro ha comunicato ai sindacati di essere disposto ad accettare anche la richiesta riguardante l'anticipo, ma per esigenze di bilancio ha precisato che 150.000 lire dovrebbero essere pagate entro il 10 agosto e le altre 150.000 entro 11 25 settembre. Su queste basi il negoziato è proseguito fino a tarda ora, con prospettive favorevoli. Tutto lascia ritenere che, se non ci saranno improvvisi irrigidimenti, la Fisafs dovrebbe deliberare in mattinata la revoca dello sciopero. Analoga decisione verrebbe presa dai sindacati confederali, che hanno proclamato 24 ore di sciopero, senza precisarne la data. g.ct.

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