Olio sulla strada «arma» antidrogati

Olio sulla strada «arma» antidrogati Olio sulla strada «arma» antidrogati Per impedire che si siedano davanti ai negozi VENEZIA — Soltanto gli esami di laboratorio, dopo l'autopsia che sarà compiuta oggi dal professor Baldo Viterbo, primario anatomo-patologo dell'ospedale di Venezia, potrà accertare se i tre giovani trovati morti martedì scorso in un'auto nel centro di Mestre — i cugini Walter e Vittorio Giallombardo 17 e 21 anni, e il diciottenne Claudio Cavagnis — si sono iniettati droga «tagliata» con sostanze tossiche. Il sostituto procuratore della Repubblica Michele Dalla Costa ha interrogato due giovani fermati ieri dalla polizia per spaccio di stupefacenti. Si tratta di Carla, Buccheri, 20 anni, e Paolo Toniolo, di 2& Anche se, per quanto riguarda gli stupefacenti, la situazione della terraferma veneziana non è delle più allarmanti, il numerò dei giovani tossicodipendenti sembra allargarsi di giorno in giorno. Non esistono grosse organiz¬ zazioni di spacciatori, ma molti venditori al minuto. Il punto di ritrovo per questi ragazzi è piazza Ferretto. La continua presenza dei drogati in piazza provoca pesanti problemi ai commercianti che. dopo aver rivolto un appello alle autorità comunali, rimasto senza esiti, hanno cominciato a ricorrere a piccoli stratagemmi per allontanai. Per esempio, versano dell'olio sul lastricato per impedire ai giovani tossicomani di sedersi per terra davanti ai negozi. 'Ci rendiamo conto — osservano i commercianti di piazza Ferretto — che questi giovani che se ne vanno via di qua andranno certamente a portare disagio da un'altra parte, ma abbiamo diritto di vivere anche noi. Non è giusto che i nostri clienti debbano essere costretti a vedere quelli che si passano te bustine di droga e si bucano davanti a tutti'. g. J).

Persone citate: Baldo, Buccheri, Michele Dalla Costa, Paolo Toniolo, Vittorio Giallombardo

Luoghi citati: Venezia