Il vagone fantasma di Ezio Mauro

Il vagone fantasma Storie italiane Il vagone fantasma ROMA — Un vagone fantasma, che viaggia con 40 giorni di ritardo, sta attraversando l'Italia dopo essere scomparso per un mese e mezzo, tanto che per ritrovarlo ha dovuto muoversi il nuovo ministro dei Trasporti, Vincenzo Balsamo. E' il carro 0187219323-6, con le sue venticinque tonnellate di steatite, valore commerciale quindici milioni circa. E' partito dalla Germania il 15 maggio, ha attraversato la frontiera italiana in perfetto orario, il 22. Da allora è sparito, bloccato per più di un mese su un binario morto, o in qualche deposito dimenticato. Mercoledì pomeriggio i calcolatori delle Ferrovie hanno ritrovato tracce del suo passaggio alla stazione di Bologna San Donato, dove il vagone si era fermato un mese esatto, per poi rimettersi in marcia, diretto a Roma. E da Roma, ieri sera, è finalmente ripartito per Napoli, dove gli operai della .Ptm., (Porcellane tecniche meridionali), oggi potranno scaricare la steatite tedesca, e portarla in fabbrica. Antonio Accardo, amministratore della .Ptm. continua però a toccar ferro: «Finché non vedrò con i miei occhi quel carico — spiega — o meglio, finché non lo metterò sotto le presse in fabbrica, non potrò credere che questa storia sia davvero finita. E' una vicenda incredibile. Venticinque tonnellate .di steatite sparite, e nessuno che sapesse dirci dov'era finito il vagone che le trasportava». Cosi, con pazienza, Antonio Accardo ha cercato di ricostruire il viaggio del treno fantasma. Ha telefonato in Baviera, alla ditta che fornisce la steatite, e ha saputo che il carico era partito dalla Germania il 15 maggio. Al Brennero, le ferrovie hanno confermato che il treno era arrivato il 22 maggio, alle 10,03 del.mattino, ed era ripartito per Torre Annunziata due ore dopo, alle 12,08. «Ma da quel momento fino a ieri — dice Accordo — del nostro vagone non ho saputo più nulla. Ho scrìtto, ho telefonato, mi sono mosso. Niente, nessuno sapeva darmi informazioni». Senza steatite, la .Ptm. rischiava di dover chiudere un settore del laboratorio. Per proseguire la lavorazione, da Torre del Greco è partito un autocarro diretto in Germania, per caricare 50 quintali di questa polvere, in attesa del treno scomparso. Ma intanto, la notizia di un vagone spedito dalla Germania e sparito appena attraversato il confine, è arrivata sugli schermi delle televisioni locali, sui giornali, negli uffici del ministero dei Trasporti. E dai ministero, mercoledì, è partito l'ordine di rintracciare il carro fantasma. E il cervellone delle Ferrovie, che ha il compito di memorizzare il traffico, ha fornito una traccia: il vagone era arrivato dal Brennero a Bologna-San Donato il 23 maggio, e da Bologna era ripartito per Roma-Smistamento un mese dopo, il 22 giugno, agganciato al treno 52393. Ezio Mauro

Persone citate: Accordo, Antonio Accardo, Vincenzo Balsamo