Un passo giranti nella cura del cancro di Marco Marello

Un passo giranti nella cura del cancro Dai lettori de La Stampa una preziosa apparecchiatura alle Molinette di Torino Un passo giranti nella cura del cancro E' un simulatore per la localizzazione e la centratura dei tumori in radioterapia - Verrà affiancato all'acceleratore lineare ed eviterà ai inalati faticose trasferte in altri lontani centri già dotati di queste attrezzature - L'iniziativa, con l'appoggio dell'ospedale e detta Regione, resa possibile grazie abe migliaia di offerte inviate a «Specchio dei tempi» Il cancro, male del secolo, continua a mietere vittime. In ' tutto il mondo medici e ricercatori sono impegnati in una • ■ dura lotta per sconfiggerlo; la battaglia non è vinta, ma an¬ elli: piccoli progressi rappresentano per migliaia di malati la speranza di una sofferenza meno lancinante. Tutti si rendono conto della necessità di appoggiare uno sforzo collettivo. I lettori de «La Stampa», in particolare, da anni so. stengono con una sottoscrizione che riceve ogni giorno de: cine di offerte, questa importante mobilitazione popolare. Oggi è possibile, proprio grazie al loro impegno, raggiun. gere un altro piccolo risultato nel campo della cura. Con un . contributo di duecento milioni «Specchio dei tempi» e la . sezione piemontese del «Comitato Ghirottl» concorreranno all'acquisto di un «simulatore per la localizzazione e la ■• centratura del tumori profondi in radioterapia». E' uno strumento indispensabile nella terapia d'urto, 6 soprattutto un apparecchio che serve a evitare grossi rischi e a salvare preziose vite umane. La decisione di questo intervento è stata presa nel corso : di una riunione a «La Stampa» cui sono intervenuti, insle.. me all'assessore regionale alla Sanità, Sante Baiardi, il pre-' ., sidente dell'ospedale Molinette, ingegner Giulio Poli, tutti i componenti del Comitato «Ghirottl» e U professor Pier Ma; rio Cappa, vicepresidente del Comitato Piemonte-Valle . d'Aosta dell'Associazione italiana ricerca sul cancro. Preso atto dal professor Gian Luca Sannazzari, direttore' . della divisione universitaria di radioterapia delle Molinet- ■ te, che entro la fine dell'81 entrerà in funzione l'accelerato. re lineare (costo circa due miliardi) e che l'uso di questo ■ prezioso apparecchio è condizionato dalla presenza del simulatore, l'iniziativa è stata approvata all'unanimità. Anche il Consiglio sanitario centrale dell'ospedale ha ri. conosciuto l'urgenza del simulatore e ha accettato la proposta. «Analogamente il consiglio di amministrazione — ha ., spiegato l'ingegner Poli — ha espresso il proprio apprezza. mento per l'iniziativa dei lettori de "La Stampa" che, oltre , a destinare il rilevante contributo al finanziamento dell'acquisto di un'apparecchiatura compresa nel piano acquisti sanitari 1981, costituisce un gesto di stima nel confronti dei ■ .medici e dei funzionari che hanno predisposto e approvato • il programma di priorità per gli acquisti». «Si è quindi deciso—ha concluso l'ingegner Poli — di dare corso all'ordine ' del simulatore prima dell'installazione dell'acceleratore lineare in modo che medici e personale tecnico possano impratichirsi sull'apparecchiatura con l'uso della bomba al . cobalto». L'augurio di tutti è che le procedure burocratiche siano ., ridotte al minimo e il simulatore possa funzionare già all'i. nizio dell'autunno. Marco Marello

Persone citate: Cappa, Gian Luca Sannazzari, Giulio Poli, Sante Baiardi

Luoghi citati: Aosta, Piemonte, Torino