Arrestato un operaio dell'Oto Melara: è br?

Arrestato un operaio dell'Oto Melara: è br? Arrestato un operaio dell'Oto Melara: è br? DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LA SPEZIA — Un presunto brigatista spezzino è stato arrestato con l'accusa di partecipazione a banda armata, detenzione di armi da guerra e di esplosivo. E' ritenuto responsabile di avere piazzato le cariche di plastico all'interno dell'Oto Melara, la fabbrica di materiale bellico di cui è un dipendente. E' Pietro Busconi. 28 anni, sposato, padre di un bambino, residente a Santo Stefano Magra in via Aurelia Sud. Il suo arresto ha innescato una serie di perquisizioni nelle province di La Spezia, Massa Carrara e in altre città del Nord: gli inquirenti ritengono possibile un collegamento tra chi ha predisposto l'attentato allo stabilimento spezzino e i brigatisti che hanno sequestrato e ucciso l'ingegner Taliercio. Uno stesso volantino delle Br parlava delle due azioni terroristiche. A La Spezia, nella notte tra lunedi e martedì sono confluiti decine di funzionari e agenti dell'antiterrorismo da Roma. Genova, Lucca, Milano. Sono state compiute una cinquantina di perquisizioni in provincia: una decina di persone sono state fermate, non tutte — pare — per l'attentato all'Oto Melara. L'intera operazione, non ancora conclusa, è coordinata da due funzionari del ministero dell'Interno. Pietro Busconi già una volta era stato trattenuto in relazione al tentato sabotaggio al Centro di elaborazione dati di Passano, fallito dopo un conflitto a fuoco con la polizia. Rilasciato, Pietro Busconi era stato probabilmente tenuto d'occhio dall'antiterrorismo. Venerdì, a Bologna. Busconi era pedinato. Avrebbe dovuto incontrare forse qualche esponente delle Br. Deve aver capito di essere seguito e ha cercato di sfuggire salendo su un treno in corsa f. c.

Persone citate: Passano

Luoghi citati: Bologna, Genova, La Spezia, Lucca, Massa, Milano, Roma