Zanone: «I problemi della Giustizia banco di prova per il nuovo governo»

Zanone: «I problemi della Giustizia banco di prova per il nuovo governo» A colloquio col segretario liberale sulla proposta di riforma Zanone: «I problemi della Giustizia banco di prova per il nuovo governo» L'esponente del pli interviene nella polemica sull'indipendenza del pubblico ministero: «Bisogna impedire che l'autonomia dei giudici lasci campo libero ai casi di settarismo» «Riparare gli errori giudiziari e garantire la segretezza delle comunicazioni giudiziarie» ROMA — On. Zanone, la riforma del sistema giudiziario proposta dal governo, in particolare per quanto riguarda l'indipendenza del pubblico ministero, sta suscitando allarme e preoccupazione nell'opinione pubblica. C'è il timore che si finisca per favorire l'insabbiamento delle inchieste più scomode. Voi liberali, che siete al governo, condividete questa riforma? «/ rapporti tra potere politico e potere giudiziario sono sempre più difficili e preoccupanti. Bisogna impedire che l'autonomia dei giudici lasci il campo libero ai casi di settarismo, e bisogna anche tutelare di più le garanzie personali del cittadino. Per questo abbiamo proposto una effettiva riparazione degli errori giudiziari e sanzioni severe per chiunque violi la segretezza della comunicazione giudiziaria». Ma della proposta dei socialisti di permettere al cittadino inquisito di ricusare il pubblico ministero che cosa pensate? ••Noi proporremo nel dibattito in Parlamento gli inter¬ venti che si possono suggerire senza politicizzare il potere giudiziario che muove l'accusa e senza imbrigliarne l'indipendenza-. Perché la de non ha voluto assolutamente cedere il ministero della giustizia al liberale Aldo Bozzi? Il deputato comu- nista Spagnoli sostiene che Bozzi si sarebbe opposto molto probabilmente al tipo di riforme del pubblico ministero sollecitate dal psi e pare anche dalla de. « Considero un errore che la de abbia rivendicato per sé la conservazione di quell'incarico con una ostinazione insuperabile. E considero un errore che per superarla il presi| dente del Consiglio non abbia fatto ricorso alle sue ripetutamente rivendicate prerogative costituzionali. Consideriamo la politica della giustizia come il banco di prova fondamentale per l'azione di risanamento che è stata promessa ai cittadini, e che il governo ha l'obbligo di attuare-. Quali altri problemi dovrà affrontare il ministero della Giustizia al quale voi puntavate? •Il problema carcerario. "P2" o non "P2" questo sarà il primo e più pressante problema che deve affrontare il ministro della Giustizia. Siamo ad un imbarbarimento della vita civile del Paese a causa di ciò che si lascia avvenire nelle carceri. Su questi problemi crediamo che il governo debba dare prova delle sue intenzioni risanatrici entro i primi tre mesi. Noi abbiamo stabilito di convocare perciò il 9 ottobre il Consiglio nazionale del pli per valutare se ciò sarà avvenuto-. In caso contrario? -Fermiamoci qui. Il nostro consiglio nazionale è stato abbastanza critico verso la partecipazione al governo. Valuteremo se il fatto nuovo della presidenza laica è anche un fatto positivo-. a. rap.

Persone citate: Aldo Bozzi, Bozzi, Zanone

Luoghi citati: Roma