Messaggio delle Br sul rapito Sandrucci
Messaggio delle Br sul rapito Sandrucci Lasciato all'interno della Fiat Messaggio delle Br sul rapito Sandrucci TORINO — Con una telefonata, giunta alle 14,45 al centralino de La Stampa, le Brigate rosse hanno annunciato ieri, e fatto ritrovare all'interno della Fiat, due nuovi documenti sul sequestro e sull'interrogatorio di Renzo Sandrucci, direttore dell'organizzazione del lavoro all'Alfa Romeo: un ciclostilato in otto fogli con la prima parte del verbale di 'processo- al rapito, e la copia di una lettera scritta dallo stesso Sandrucci, in data 9 giugno alla direzione dell'azienda ed al consiglio di fabbrica. Nella telefonata, una voce maschile giovane, senza inflessioni dialettali, aveva annunciato: «Qui Brigate rosse, sezione Lorenzo Betassa. Abbiamo fatto trovare documenti del comunicato numero 6 su Sandrucci alla Meccanica Mirafiori e alla Presse. Dovreste pubblicarli. L'ultima volta non l'avete fatto: ne va un po' della pelle del signor Sandrucci. In uno dei documenti è contenuta anche una lettera autografa di Sandrucci: vedete di pubblicarla integralmente». I documenti annunciati dalla sezione Br che si richiama ad uno dei terroristi uccisi in via Fracchia, a Genova, sono stati rinvenuti poco dopo negli stabilimenti della Meccanica e della Carrozzeria di Miraiiori, e presi in consegna dalla Digos. Nel verbale d'interrogatorio di Sandrucci, titolato 'Introduzione sul suo ruolo di tecnico», le Brigate rosse concentrano le domande sulle trattative e sui metodi che hanno condotto alla cassa integrazione ed alle sospensioni «a zero ore» di operai Alfa Romeo: 'Ti processiamo — dicono i terroristi al rapito — perché come direttore dell'Organizzazione del lavoro sei responsabile di aumentare lo sfruttamento dentro la fabbrica, e della decisione di far passare la cassa integrazione». Lo stesso argomento è il tema della lettera inviata da Renzo Sandrucci alla direzione Alfa Romeo.«Penso che non debba meravigliare il fatto che, seppur nel mio isolamento, continuo a seguire i problemi dell'azienda» esordisce il dirigente. Poi entra nel merito della vicenda delle 'Zero ore», su cui l'Alfa Romeo sarebbe orientata a sospendere la discussione col sindacato: 'Mi vengono fatte notare preoccupazioni e interrogativi dei lavoratori interessati... prosegue il dirigente — per cui chiedo: è possibile che da una ripresa della discussione sindacale possa emergere gualche soluzione?».
Persone citate: Lorenzo Betassa, Renzo Sandrucci, Sandrucci
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