L'Europa per Kabul Mosca non risponde di Fabio Galvano

L'Europa per Kabul Mosca non risponde Carrington «deluso» da Gromyko L'Europa per Kabul Mosca non risponde Ma il documento Cee non è stato «respinto» e potrebbe servire per altre proposte - «Volevamo dare all'Urss qualcosa su cui riflettere» mento pubblicato alla fine della visita di Gromyko a Varsavia: si ha infatti l'impressione leggendolo che Mosca voglia usare adesso la Polonia di Kania e di Walesa, avviata verso una democrazia limitata, per attenuare la diffidenza dell'Occidente e convincere l'Europa occidentale a rinviare l'installazione degli euromissili in risposta agli SS 20 sovietici. Accettato il principio che per il momento non è possibile domare Varsavia, meglio servirsene per dar forza alle correnti neutraliste affiorate nell'Europa occidentale e attente a quel che accade in Polonia. Ieri esempio negativo, oggi la patria di Walesa viene usata quasi come un fiore all'occhiello. Si possono avanzare molti dubbi sull'autenticità del nuovo atteggiamento del Cremlino, ma esso rivela quanto sia scomoda la posizione sovietica in questa estate dell'Sl: non riprendono le trattative sul disarmo, l'Afghanistan resta indomato, costa rubli e uomini, e la Polonia continua, sia pur con prudenza, una svolta giudicata trenta giorni fa intollerabile. Non era il momento di tastare il terreno a Mosca? E' quel che Lord Carrington ha fatto con il suo piano europeo sull'Afghanistan. Bernardo Valli MOSCA — I colloqui del ministro degli Esteri inglese Lord Carrington, presidente di turno della Cee, con il collega sovietico Gromyko, non hanno apparentemente sbloccato la crisi afghana. I sovietici hanno definito la proposta elaborata dai «Dieci» «non realistica nella forma attuale». Eppure, ha precisato Lord Carrington poco prima della sua partenza per Roma, dove in serata si è incontrato con Colombo, il Cremlino «non l'ha respinta». «Né i miei colleghi né io — ha tuttavia aggiunto il ministro inglese — prevedevamo una rapida accettazione sovietica. Quello che ci proponevamo era dare all'Urss qualcosa su cui riflettere. Carrington non ha escluso del resto la possibilità di sviluppare la proposta Cee nei prossimi mesi. (A pagina 4 il servizio di Fabio Galvano)