L'Italia minacciata dalle olive greche?

L'Italia minacciata dalle olive greche? Imperia: convegno a Lucinasco L'Italia minacciata dalle olive greche? IMPERIA — Dei quasi 800 milioni di alberi d'ulivo esistenti al mondo, e che occupano una superficie di più di 10 milioni di ettari, il 98% si trova nel bacino del Medlterrnaeo. Delle enormi problematiche dell'olivicoltura si discuterà sabato a Lucinasco, un paesino dell'entroterra di Imperia, al centro della zona di produzione dell'olio di oliva nel Ponente ligure, che costituisce lo 0,58% di quella nazionale. La Camera di Commercio di Imperia, in collaborazione con Regione, Provincia, Comunità montana dell'Olivo e Comune di Lucinasco, ha promosso una giornata di studio a respiro europeo. Tema del convegno è: .L'ulivo, il Mediterraneo, il Mec: problemi c prospettive: Gli argomenti da affrontare sono diversi e tutti importanti. A destare le preoccupazioni maggiori, per gli olivicoltori italiani, è l'ingresso nella Cee della Grecia, al quale, presto, seguirà quello di Spagna e Portogallo, nazioni che, per le loro collocazione geografica, sono concorrenti della nostra agricoltura. Si teme insomma che tale evento politico abbia conseguenze disastrose sull'economia del set¬ tore, 'tanto da portare ad un definitivo collasso intere regioni a vocazione olivicola: Che questo comparto attraversi in Italia un momento difficile, al di là del risultati della campagna 1979-80 (dai 180 milioni di piante sono stati ricavati 4.250.000 quintali di olio d'oliva, contro i 3.500.000 della Spagna, 1 2.100.000 della Grecia e i 400.000 del Portogallo), lo dimostra il quadro della situazione, piuttosto sconsolante, a quanto afferma il prof. Nestore Jacoboni, direttore dell'Istituto Coltivazioni Arboree di Perugia e presidente dell'Accademia Italiana dell'Olivo: dei 2.250.000 ettari, appena il 43,6% è destinato a coltura specializzata, il cui incremento annuo, sino al 1977 dell' 1,3%, è calato allo 0,29%. e ciò significa appunto «che si registra purtroppo un'inversione di tendenza: Quali le ragioni della crisi? Sono molteplici. La raccolta delle olive è la principale: .11 futuro della coltivazione dipende essenzialmente dalla scoperta di una soluzione soddisfacente sia dall'aspetto tecnico, che economico della meccanizzazione-, affermano gli esperti. Stefano Delfino

Persone citate: Nestore Jacoboni, Stefano Delfino