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Fulminati nell'auto a raffiche di mitra Napoli: altre 2 vittime della mafia Fulminati nell'auto a raffiche di mitra NAPOLI — Una catena di delitti e spietate esecuzioni con un ritmo che non denuncia alcuna tregua (90 morti in sei mesi). Non si fa in tempo ad avviare le indagini su un omicidio, ad identificare il cadavere che già si ritrovano altre vittime. E cosi martedì notte un altro duplice mortale agguato ad Arzano. Comune della cinta cittadina. Sotto i colpi di mitra dei killers sono caduti Antonio Gagliardi, 30 anni, e Antonio Sacco, di 26, una sventagliata micidiale li ha sorpresi mentre erano seduti in auto, su una Volkswagen, intenti a discutere. Non hanno avuto il tempo di accorgersi del sopraggiungere dei loro assassini. La vettura si è affiancata con l'abituale tecnica di stam¬ po mafioso, dal finestrino posteriore i killers si sono assunti il compito di eseguire la condanna a morte. Chi sono le vittime? E' il primo interrogativo che si seno posti gli inquirenti alla ricerca del movente della spietata uccisione. Antonio Gagliardi, residente a S. Giovanni Teduccio, nella zona industriale, era una vecchia conoscenza della polizia, incappato più volte nelle maglie della giustizia per tentato omicidio e rapina. Del compagno Antonio Sacco non si conoscono i precedenti, ma sembra che fosse incensurato. Gli inquirenti sospettano che possa essere stato coinvolto nell'agguato soltanto perché si accompagnava al Gagliardi. a. 1.