Pala, setaccio e speranza Aperta la caccia all'oro

Pala, setaccio e speranza Aperta la caccia all'oro Singolare manifestazione, il 2 agosto, in Valle d'Orba Pala, setaccio e speranza Aperta la caccia all'oro E' organizzata dall'Accademia Urbense di Ovada - L'iscrizione alla «pesca» costa 3 mila lire, gratuita per i bimbi al di sotto dei dieci anni PREDOSA — •Tutti avranno la possibilità di raccogliere qualche scaglietta d'oro», annuncia il manifesto e sembra una lusinga. «Afa non lo è affatto — sostiene il geologo dott. Giuseppe Pipino — è-un'affermazione veritiera. Oro in pagliuzze ce n'è dappertutto lungo il corso dell'Orba, nella zona che abbiamo scelto per questa "pesca" collettiva, aperta a tutti. L'iniziativa dovrebbe avere successo». Susciterà entusiasmi-particolari l'ànnuncio? Tenendo conto che il prezioso metallo supera le sedicimila lire il grammo, la promessa di qualche pagliuzza scatenerà una specie di febbre dell'oro? « JVon scherziamo, — dice il dott. Pipino — la nostra è una iniziativa culturale. La manifestazione è organizzata dall'Accademia Urbense di Ovada, dalla Teknogeo, società lombarda che ha già in questa zona le concessioni ministeriali per la ricerca dell'oro e dall'assessorato al turismo di Silvano d'Orba. Vogliamo soltanto sensibilizzare l'opinione pubblica, dimostrare che qualche cosa c'è davvero e che vale la pena non dico di aiutare, ma almeno di lasciar lavorare, senza ostacolarlo con assurdità burocratiche, chi vuole fare qualche cosa per mettere in evidenza i nostri giacimenti». La «pesca dell'oro» in Val d'Orba è stata fissata per il 2 agosto. Chi si iscriverà, dovrà spendere tremila lire, mentre saranno ammessi gratuitamente i bambini sotto i dieci anni. Dicono gli organizzatori: •L'appuntamento è per le 9,30 nel campo sportivo di Silvano d'Orba, dove i partecipanti riceveranno un tesserino di riconoscimento. Quindi saranno accompagnati, a gruppetti, sui luoghi di ricerca lungo il torrente. Esperti geologi e guide condurranno i sondaggi e insegneranno come setacciare la sabbia aurifera. Tutti avranno consigli e assistenza. Ci si dovrà munire di una piccola pala, piatti-setaccio o "batee" di qualunque tipo». •Nel tardo pomeriggio — dice il dott. Pipino—ci ritroveremo tutti al campo sportivo per un consuntivo della giornata e per la proiezione di un documentario, diciamo così, storico sulla pesca dell oro nell'Orba. E per pesare le pagliuzze raccolte, anche se ciascuno, in partenza, non dovrà sperare di portarne a casa piii di qualche milligrammo...», f. gii.

Persone citate: Giuseppe Pipino, Silvano D'orba

Luoghi citati: Ovada