La Stampa - Consultazione Archivio

Regolari i pagamenti delle pensioni Inps Nessun ritardo per gli aumenti Regolari i pagamenti delle pensioni Inps ROMA — L'Inps ha smentito le notizie di stampa relative a presunti ritardi nella corresponsione delle pensioni con gli aumenti che decorrono da ieri. Infatti — è detto in una nota dell'Inps — come è già avvenuto per le pensioni in scadenza in giugno, anche i circa 6,5 milioni di pensioni in pagamento in luglio verranno corrisposti nel rispetto del normale calendario con gli aumenti spettanti dal primo luglio per lo scatto della scala mobile semestrale. Per le pensioni superiori al minimo i ratei comprenderanno anche il saldo delle somme dovute per gli aumenti decorrenti dal primo gennaio di quest'anno finora pagate con acconto. I pagamenti avverranno: per le pensioni dei fondi speciali da oggi; per le pensioni sociali dal 4 luglio; per le pensioni di invalidità e vecchiaia dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni dal 4 luglio; per le pensioni di vecchiaia lavoratori dipendenti dal 15 luglio. L'Inps comunica inoltre che in questa occasione sono state emesse e fatte pervenire agli uffici pagatori anche le cedole per i pagamenti da fare nei restanti bimestri dell'anno e che i ratei dal primo settembre 1981 in avanti sono stati calcolati anche con gli aumenti spettanti per effetto della quadrimestralizzazione della scala mobile dal primo settembre '81. I ratei fino alla fine dell'anno — conclude l'Inps — potranno cosi essere pagati senza ritardi e comprensivi di tutti gli aumenti previsti.