«Ho vinto il Goncourt '75 con un libro di mio zio»

«Ho vinto il Goncourt '75 con un libro di mio zio» Confessa Ajar, nipote di Romain Gary «Ho vinto il Goncourt '75 con un libro di mio zio» PARIGI — Una .bomba» è scoppiata nel mondo letterario parigino con la rivelazione che Emile Ajar, misterioso autore del romanzo .La vie devant soi», che nel 1975 aveva ricevuto il premio Goncourt, altri non era che U notissimo scrittore Romain Gary. La .rivelazione», che segue di 6 mesi il suicidio di Gary, è contenuta in un libro, ora nelle librerie, scritto dal nipote dello stesso scrittore, Paul Pavlovitch, finora ritenuto il vero Ajar. All'origine della mistificazione, spiega Pavlovitch nel suo primo vero libro .L'homme que l'on croyait», era il desiderio di suo zio di «scrivere altre cose sotto un altro nome». Già autore affermato e vincitore del Goncourt nel 1956 con .Les racines du del», Gary riteneva di non aver «più la libertà necessaria». Come .negro» di suo nipote, Gary aveva scritto nel 1973 *Gros Colin», il libro che doveva rivelare il nuovo scrittore alla critica e al pubblico, poi .La vie devant soi» e infine l'.Angoisse du roi Salomon». Nasceva così il .caso Ajar» accompagnato tuttavia da numerose perplessità sulla reale identità del misterioso autore. Nato in Lituania nel 1914 (il suo vero nome era Kacew) Gary non era stato soltanto scrittore ma anche soldato, aviatore, diplomatico e cineasta. Lo scrittore si era tolta la vita nel dicembre scorso, un anno dopo il suicidio della sua ex moglie, l'attrice JeanSeberg, cui era rimasto molto legato.

Persone citate: Emile Ajar, Goncourt, Gros Colin, Paul Pavlovitch, Romain Gary

Luoghi citati: Lituania, Parigi