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Scandalo dei petroli 6 anni a Cazzaniga Al tribunale di Busto Arsizio Scandalo dei petroli 6 anni a Cazzaniga VARESE — Altro processo e altra condanna (6 anni di reclusione e 21 miliardi di multa) nell'ambito dello scandalo dei petroli, ieri mattina al tribunale di Busto Arsizio. Imputato in contumacia Andrea Cazzaniga, di 36 anni, residente a Gornate Olona (Varese), ritenuto elemento di primo piano nella vicenda. Ex messo comunale, poi artigiano tipografo, Cazzaniga era entrato nel commercio di prodotti petroliferi nel 1974 quando era diventato socio accomandatario della -Petroli ir e» con sede a Busto Arsizio. Quando la Guardia di Finanza iniziò le indagini sul contrabbando di petroli, Cazzaniga riuscì a fuggire (pare si sia nascosto in Venezuela); contro di lui pende tuttora un ordine di cattura internazionale emesso dalla procura di Busto Arsizio. Al processo Cazzaniga è stato accusato di aver evaso il pagamento di 12 miliardi e mezzo di imposta sui prodotti petroliferi negli anni che vanno dal 1974 al 1976; di mancata denuncia di dichiarazioni Iva, sempre per quegli anni; e di aver emesso 112 fatture intestate a due aziende petrolifere, la «Varoli sas» e la «Vogherese Petroli srl», relative ad operazioni commerciali risultate poi inesistenti. Il tribunale lo ha condannato a 6 anni di reclusione e 21 miliardi di multa, oltre che a sei mesi di arresto e cinque milioni di ammenda.