Campionessa di volo è ferita in un atterraggio di fortuna

Campionessa di volo è ferita in un atterraggio di fortuna A Vinovo, partecipava al Giro aereo dei castelli torinesi Campionessa di volo è ferita in un atterraggio di fortuna È Gigliola Scorta - Il motore del suo velivolo si è bloccato di colpo dopo il passaggio sul castello di Vinovo - Ferita anche la co-pilota cronometrista - Soccorse da due contadini, non sono gravi II «Giro dei Castelli» è stato turbato ieri da un incidente. Vittime due aviatrici cadute in un prato di Vinovo subito dopo il passaggio sul maniero dei Della Rovere. Sul campo dell'Aereo Club si sono vissuti momenti di angoscia quando i parenti in attesa hanno sentito che il •Falco» delle due donne era precipitato: tra l'altro la prima notizia arrivata segnalava un morto. Invece nell'atterraggio di fortuna le due donne sono rimaste ferite in modo non grave tanto che sono uscite da sole dall'abitacolo anche se perdevano sangue dalla testa e barcollavano vistosamente. Ad accorrere per primi in loro aiuto sono stati due fratelli, proprietari del prato. Stavano seguendo l'evoluzione del piccolo aeroplano dall'aia della cascina. Erano le 920. Gigliola Paci Scorta, 41 anni, strada Ponte Verde 5, alla cloche del suo •Falco» con accanto Sara Proverai anni, strada dei Tadini 23/21, navigatore-cronometrista, sono planate verso terra in leggera scivolata d'ala tentando un atterraggio di fortuna. Il motore si era improvvisamente • fermato» mentre volavano ad un 'altezza di SO metri. Poteva essere un atterraggio morbido se la punta dell'ala sinistra, costruita in compensato, non avesse per prima impattato sul terreno andando in frantumi. La carlinga ha rimbalzato in scivolata per una quindicina di metri deformandosi senza però sbandare. Le due aviatrici (hanno entrambe il brevetto di II grado e Gigliola Paci è stata campionessa d'Italia due anni fa), non hanno potuto far altro che attaccarsi ai sedili e alle cinghie che le sostenevano. I due contadini, Franco e Giuseppe Politti. si trovavano a 400 metri dal punto dove l'apparecchio s'è fermato. Senza indugi sono accorsi con un auto e un trattore. Al loro arrivo hanno trovato Gigliola Paci e Sara Provera appoggiate alla carlinga. La prima perdeva molto sangue da un'ampia ferita che si apriva sulla fronte. Sara Provera aveva anch'essa il volto insanguinato. In auto uno dei due fratelli è corso a chiamare un'ambulanza e ad avvertire i carabinieri di Nichelino. Non sono trascorsi molti minuti. Le due aviatrici ferite sono state trasportate alle Molinette. A Sara Provera sono state riscontrate la frattura di una vertebra, trauma cranico e un leggero stato di choc. A Gigliola Paci una vasta ferita alla fronte, escorazioni multiple al viso vicino all'occhio destro e la sospetta frattura alla caviglia sinistra. Guariranno rispettivamente in 35 e 30 giorni. Subito sono arrivati amici e parenti. Il marito di Gigliola Paci, professor Angelo Scorta, primario di ginecologia del Mauriziano, dopo le prime medicazioni ha voluto farle trasportare nell'ospedale di corso Unione Sovietica per poterle seguire personalmente. Sul posto dell'incidente, un prato dietro la sede del Cottolengo di Vinovo sulla direttrice per La Loggia, sono intervenuti per le rispettive inchieste i carabinieri, i tecnici dell'aeronautica e dell'Aereo Club. Al momento della caduta l'aereo era in collegamento radio con un posto mobile della gara che controllava il passaggio sul traguardodi Vinovo.E'stato detto: «L'aereo Falco F 8 L, siglato I Gias, con il numero di gara 35, era giunto sulla verticale del cronometraggio in leggero anticipo. La Paci, ha rallentato dapprima e poi ha richiamato il motore per andare via cabrando. Poteva essere ad una trentina di metri da! suolo. Abbiamo sentito distintamente il rumore regolare del velivolo bloccarsi di colpo. Pochi schioppettii e poi l'aereo perdere quota. al.rig. Il «Falco, subito dopo l'atterraggio di fortuna. In alto Gigliola Pad Scorta. Sotto Sara Provera

Luoghi citati: Italia, La Loggia, Nichelino, Vinovo