Firenze: vivo allarme arrivano meno turisti

Firenze: vivo allarme arrivano meno turisti Prospettata una diminuzione del 20 per cento Firenze: vivo allarme arrivano meno turisti FIRENZE — I bronzi di Riace se ne sono andati verso casa loro al Sud. Hanno lasciato a Firenze il ricordo di code lunghissime e di tumulti di migliaia di turisti davanti ai portoni del museo chiusi in due giorni festivi (25 aprile e 1° maggio). Ora a Palazzo Pitti è stata aperta la mostra •Arte maestra: da Monet a Picasso», cento capolavori (quadri, disegni, sculture) che la Galleria nazionale di Praga ha dato in prestito fino alla fine di settembre. Trenta miliardi di lire per l'assicurazione. Una mostra-mostro. Ma riuscirà ad avere il fascino dei bronzi o quello della mostra medicea che lasciò il segno nel bilancio fiorentino del 1980? I dubbi sono molti. Sono anzi pessimistiche certezze. Formulando previsioni su quelli che saranno i consuntivi del turismo 1981 nessuno ha il coraggio di avventurarsi fino alle sponde della speranza. II vicepresidente della Regione Gianfranco Bartolinl, messo di fronte all'ipotesi di una diminuzione del 20 per cento, ha risposto: -E' tutto da dimostrare. Fino ad ora il turismo è andato in crescita anche se da qualche anno si grida al lupo. Speriamo che non arrivi quest'anno*. Ma proprio dell'arrivo del lupo hanno paura gli operatori. Secondo loro, le previsioni pessimistiche dell'inizio di primavera si sono già puntualmente avverate. Le diminuzioni variano a seconda delle situazioni ma l'orientamento è costante. Albergo categoria lusso. 'Fino a tutto aprile siamo riusciti a non andare a picco con le percentuali, grazie alle quasi mille preseme che abbiamo avuto in gennaio. Ma quello fu il frutto dell'attività che avevamo svolto nel settore meeting. In realtà mancano i gruppi che abbiamo avuto lo scorso anno anche perché è mancata la grande manifestazione di richiamo come la Mostra dei MedicU. Albergo prima categoria. «Si sono avute flessioni fino al quattro per cento rispetto ai primi sei mesi dell'anno scorso, nonostante che abbiamo concluso buoni contratti nei settori del turismo di massa e di quello congressuale'. Albergo seconda categoria. 'Giugno è stato particolarmente basso. Nel semestre il calo è del 6-8 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, nonostante che gennaio e febbraio siano stati abbastanza buoni. Stiamo tor¬ nando ai livelli del 1978 dopo due anni di boom. Ci eravamo abituati un po'male^. E i bronzi che cosa hanno portato? 'Certo, quei due guerrieri hanno mosso il turismo, ma è stato soprattutto turismo dì un giorno. Per grosso richiamo si intende la Mostra dei Medici dell'anno scorso, non un fenomeno come quello dei bronzi che è esploso senza che nessuno lo avesse programmato'. Da Palazzo Vecchio arrivano 1 segni di un impegno nuo- vo per restituire alla città un aspetto più gradevole e coerente al suo rango. Tutto è bello, tutto è degno di essere visto e vissuto anche al di là delle punte di più rituale interesse rappresentate dai musei e dalle gallerie. E allora liberiamo strade e piazze dall'abbraccio volgare e soffocante dei bus che come bisonti vanno alla carica di ogni spazio vuoto. Il piano che entrerà in vigore verso la fine di luglio prevede per i «turibus» in arrivo itinerari precisi e parcheggi al capolinea per salita e discesa o soste più lunghe. Poi i servizi speciali con biglietto a cinquecento lire porteranno i turisti in centro. La razionalizzazione del trasporto legato al turismo è arrivata sia pure con un po' di ritardo e certamente contribuirà a ritoccare in meglio il volto di Firenze. Ma può bastare da sola? Ammesso di si, gli effetti si vedranno a distanza. Per quest'anno quello che è fatto è fatto e si rimane ancorati alle previsioni intrise di pessimismo piuttosto marcato se non proprio assoluto. A Klee in Orsanmichele è venuta ad aggiungersi la mostra dell'Arte maestra. Verso settembre torna la biennale dell'antiquariato. Forse c'è ancora la possibilità di rad drizzare un po' la stagione. Ma senza farsi troppe illu sioni. Elvio BertucceMi

Persone citate: Klee, Monet, Picasso

Luoghi citati: Firenze, Praga, Riace