La Stampa - Consultazione Archivio

Aereo si schianta nella bufera contro un monte:quattro morti Prosinone: era diretto da Catania a Firenze Aereo si schianta nella bufera contro un monte:quattro morti prosinone — E' precipitato sul monte Scalambra, nei pressi di Serrone l'aereo da turismo dato disperso venerdì pomeriggio. I quattro passeggeri sono morti. Il «Piper 23» bimotore era decollato dall'aeroporto di Catania alle 9,39 diretto a Firenze-Pere tola dove sarebbe dovuto giungere alle 12,45. Ai comandi sedeva ring. Aurelio Santangeli. 59 anni, esperto pilota; con lui c'era il figlio Mario, 26 anni, allievo ufficiale dell'Aeronautica militare di stanza a Pisa, il dott. Domenico Chines, 39 anni, titolare di una ditta farmaceutica e un congiunto di quest'ultimo, Costa Chines. I quattro risiedevano a Catania. L'incidente è accaduto presumibilmente poco dopo le 11,30, durante un furioso temporale che aveva avvolto la montagna di foschia. Il pilota deve aver perso l'orientamento e il suo ultimo contatto radio lo ha avuto con la torre di controllo di Grazzanise che lo invitava ad allontanarsi dalla zona militare. L'ingegner Santangeli si era abbassato notevolmente e puntava diritto verso la montagna. Alle 11,35, l'urto contro le rocce. Un contadino di Piglio ha poi raccontato ai carabinieri di aver udito a quell'ora un boato. 'Ma non ci ho fatto caso — ha aggiunto — l'ho scambiato per un tuono*. L'aeroplano si è completamente disintegrato, 1 passeggeri sono stati sbalzati a un centinaio di metri dai rottami L'allarme per la scomparsa del «Piper» è scattato verso le 15, quando l'autonomia del velivolo era da considerarsi esaurita. Si sono alzati gli eli¬ cotteri dei XVI Stormo del soccorso aereo di Ciampino, ma le ricerche sono state compiute quasi alla cieca in quanto la montagna era avvolta da una fitta nebbia. I rottami sono stati avvistati ieri alle 5,34, durante una breve schiarita. Erano disseminati in località Colle Grande, a quota 1418. Attorno non c'erano segni di vita. E' stato dato l'allarme. La ricerca delle salme è stata particolarmente difficile in quanto la violenza dell'urto le aveva proiettate lontano, nelle forre. Spiegare questa tragedia sarà impossibile, si possono formulare solo ipotesi. La più probabile è che il pilota sia finito in un banco di nebbia e abbia perso l'orientamento. Si è abbassato troppo ignorando che stava sorvolando una zona montagnosa.