Il dollaro torna a galoppare l'Europa di nuovo in allarmo

Il dollaro torna a galoppare l'Europa di nuovo in allarmo Ieri ha chiuso a 1196 lire con un pesante rafforzamento sul marco Il dollaro torna a galoppare l'Europa di nuovo in allarmo La Bundesbank è intervenuta massicciamente sui mercati -1 tassi Usa tornano a salire ' _ DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — La lira registra un altro netto arretramento su un dollaro che seguita la sua avanzata sostenuto dall'elevato tenore dei tassi sugli eurodollari nonché da previsioni di nuovi cospicui rialzi dei tassi d'interesse statunitensi. Con un balio In avanti di oltre 11 lire, 11 dollaro si è arroccato ieri a chiusura dei cambi a quota 1196,75 lire contro le 1185 lire di giovedì. Per la nostra moneta si tratta di un arretramento di oltre 16 lire rispetto all'inìzio della settimana. Tuttavia rispetto alla precedente chiusura settimanale, in cui 11 dollaro si attestava su valori di 1190 lire, la nostra palata segna un cedimento di soli 6,75 punti. La nuova spinta in avanti del dollaro che ha messo in allarme l'Europa è dovuta in gran parte, quindi, alle previsioni su tassi d'interesse sempre piti alti. In questi giorni, in-, fatti, si moltiplicano gli interventi di autorevoli esponenti del mondo finanziario che si dicono convinti che questo li-' vello rimarra a lungo Inalterato, salvo possibilità di brevi diminuzioni dovute a peculiarità transitorie. In questo senso si sono espressi, ad esemplo, il presidente della Chase Manhattan Bank, Williard Butcher, e il vicepresidente della Bankers Trust, Alan Lerner. La valuta statunitense ha inoltre registrato un altro pesante rafforzamento anche nei confronti del marco tedesco, raggiungendo valori di 2,3990 marchi al fixing, contro 2,3775 di giovedì. Nel corso degli scambi, il dollaro ha persino ieri superato quota 2,4 marchi, raggiungendo valori di 2,4035 marchi, ed obbligando cosi la Banca Centrale ad intervenire massicciamente. Si valuta che la Bundesbank abbia riversato sul mercato 22,4 milioni di dollari al momento del fixing. Sui mercati italiani la situazione non presenta novità di rilievo, a parte l'apprezzamento del dòllaro. Il marco è rimasto sulle posizioni di giovedì ed è stato fissato a 498,69 lire, contro le precedenti 498,445 lire. Anche il franco francese si è dimostrato stabile ed è stato pagato 208,36 lire rispetto alle 208,845 lire dell'altro ieri. La sterlina ha invece subito un deprezzamento di circa 12 lire, passando dalle 2328,325 lire di giovedì alle 2316,75 lire di ieri. Al contrario. U franco svissero ha guadagnato qualcosa ed è stato fissato a 585,60 lire, contro le 584,145 lire della quotazione precedente.

Persone citate: Alan Lerner

Luoghi citati: Europa, Roma, Usa