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Roma: il 20 luglio processo al turco che sparò al Papa Ali Agca rischia l'ergastolo Roma: il 20 luglio processo al turco che sparò al Papa ROMA — E' stato definitivamente (issato per il 20 luglio prossimo l'inizio del processo per l'attentato compiuto contro Giovanni Paolo II il 13 maggio scorso. Ali Mehmet Agca, U terrorista turco che tentò di uccidere a colpi di pistola il Pontefice, comparirà in giudìzio dinanzi alla prima Corte ili Assise di Soma presieduta da Severino Santiapici. Giùdice a latore sarà 11 consigliere Nino Germano Abbate, mentre la pubblica accusa sarà sostenuta dal pubblico ministero Nicolò Amato. Secondo le previsioni, il processo, che si svolgerà nell'aula intitolata al pubblico ministero Vittorio Occorsia, ucciso nel 1976 da Pierluigi Concatelli, esponente di «Ordine Nuovo», non dovrebbe durare pia di tre giorni. Ad assistere Agca, che non ha mai voluto scegliere un difensore di fiducia, sarà l'avvocato Pietro D'Ovidio, nominato dalla Procura dulia Repubblica che ha condotto l'istruttoria con il rito sommario. Dopo aver ricevuto lunedi scorso gli atti, la Corte di assise ha provveduto ad inviare le citazioni alle parti offese ed ai testimoni. Per aver attentato alla vita del Pontefice, il terrorista turco rischia l'ergastolo. Inoltre, è accusalo anche del duplice tentativo di omicidio delle turiste Anne Odre e Rose Hall e di altri reati minori, come la detensione, il porto e l'uso di arma da guerra. | Durante l'istruttoria, le indagini si sono spostate anche all'estero per accertare l'eventuale esistenza di un complotto internazionale e per identificare le persone che avrebbero appoggiato l'azione del terrorista, evaso da un carcere militare turco dove era in attesa di giudizio per aver assassinato il redattore capo del giornale torco «Milliy et ». Agca ha però sempre negato d'aver avuto complici.