Un ministero in più alla dc di Luca Giurato

Un ministero in più alla dc Un ministero in più alla dc (Segue dalla l'pagina) sono inseriti ferir uno dopo l'altro, a ritmo frenetico, altri ministeri. Le Poste, che la de rivuole ad ogni costo e il psdi non intende minimamente cedere (c'è Di Giesi). Se non andrà all'Interno al posto di Rognoni, da ieri nuovamente assai quotato, il candidato de mocrtstiano-fanfaniano per le Poste è Clelio Darida. Altro problema per Spadolini l'assegnazione della Giustizia, tra la de che vuol mantenerla e il pli che la reclama, per Aldo Bozzi. Zanone ha rifiutato l'offerta della Sanità e punta le sue carte su un guardasigilli liberale o sul Commercio con l'estero, per Renato Altissimo. Le baruffe più grosse. però, sono nella de, con la delegazione che prepara una •rosa» di nomi da offrire a un presidente del Consiglio, il quale, alla fine, farà di testa sua. Tra le tante voci, a tarda ora circola quella di una offerta degli Esteri a Forlani al posto di Colombo. Ma tutta la vicenda sembra diventata più difficile da chiudere. Le tensioni nella de rimetterebbero in discussione il problema centrale — che sembrava risolto —della distribuzione dei posti tra i democristiani, da una parte, e i partiti laici, dall'altra. Le proposte di mediazione avanzate da Spadolini trovano ostacoli a Piazza del Gesù, dove, all'improvviso, sarebbe stata capovolta la li¬ nea tradizionale con una richiesta di riduzione equilibrata del ministeri: 14 alla de e 10. agli altri partiti. Luca Giurato

Persone citate: Aldo Bozzi, Clelio Darida, Di Giesi, Forlani, Renato Altissimo, Rognoni, Spadolini, Zanone