Mons. Tang: «Reggerò la diocesi di Canton»
Mons. Tang: «Reggerò la diocesi di Canton» Nonostante l'opposizione dei cinesi Mons. Tang: «Reggerò la diocesi di Canton» HONG KONG — Monsignor Dominic Tang, il settantatreenne gesuita recentemente nominato da Giovanni Paolo II arcivescovo della città cinese di Canton, ha detto ieri in una conferenza stampa che intende tornare in Cina e assumere il proprio posto, nonostante la sua nomina sia stata respinta dalle autorità e dalla chiesa cattolica di Pechino. I cattolici cinesi (riuniti nella «Associazione cattolica patriottica») non riconoscono l'autorità del Papa. Mons. Tang ha ammesso che i suoi programmi di tornare a Canton «non possono essere decisi unilateralmente», in apparente riferimento alle obiezioni cinesi, ma ha aggiunto di ritenere che -le difficoltà saranno a un certo punto risolte». L'arcivescovo è giunto lunedi nella colonia inglese, dove si sottoporrà ad alcune terapie mediche per il cancro all'intestino. Mons. Tang ha difeso la decisione del Papa di elevarlo da amministratore apostolico alla carica di arcivescovo, affermando che si tratta di «un gesto di onore e incoraggiamento al mio Paese, ai mìei fratelli e sorelle della Chiesa». La Chiesa cattolica — ha aggiunto — «non ha alcun obiettivo politico nel mondo. Intende solo incoraggiare ogni cittadino ad amare la sua religione e il suo Paese, e a promuovere le virtù della propria eredità culturale». Quale arcivescovo di Canton, ha detto l'anziano prelato, •cercherò di migliorare le relazioni fra il Vaticano e la Cina». A chi gli chiedeva inoltre se il Vaticano si fosse consultato con i cinesi prima di annunciare la sua nomina, l'arcivescovo ha risposto: •Francamente non lo so. Ma direi che è estremamente improbabile, vista la mancanza di relazioni».
Persone citate: Dominic Tang, Giovanni Paolo Ii
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- La principessa Wolkonsky
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy