Sterling Saint Jacques: «Sono bello ma quando vedranno il mio talento?»

Sterling Saint Jacques: «Sono bello ma quando vedranno il mio talento?» Ha cantato a Marassi con Iva Zanicchi indossando la maglia del Genoa Sterling Saint Jacques: «Sono bello ma quando vedranno il mio talento?» GENOVA — Era un pubblico interessato soprattutto alla partita quello che domenica pomeriggio ha assistito al doppio concerto offerto allo stadio di Marassi da Iva Zanicchi e Sterling Saint Jacques. I tifosi genoani erano accorsi in massa per festeggiare la promozione della squadra del cuore e il richiamo dello spettacolo è stato soltanto la gradita ..ciliegina» sulla torta di un avvenimento atteso da tre anni. Comunque gli applausi non sono mancati sia per r«Aquila di Ligonchio», che ha dato ancora una volta prova della sua indiscussa professionalità, sia per quello che a Sanremo è stato definito «l'unico cantante negro a cui Dio non ha concesso la voce», ma in compenso un fisico eccezionale e un viso da play-boy cui il diretto interessato ha aggiunto due occhi blu. «E' vero — ammette Ster-. ling senza far polemica —. La gente viene ai miei spettacoli soprattutto per vedermi. Ma questo succede esclusivamente in Italia. All'estero io sono solo un cantante. Che piace. Probabilmente, piano piano, accadrà la stessa cosa anche qui». Nel frattempo, però, Sterling Saint Jacques sfrutta a piene mani questo «difetto» italiano, sottolineando il più possibile quelle qualità personali che non hanno molto a che vedere con le capacità ar- Ustione. Ha infatti posato nudo, e le sue foto sono apparse su una rivista per «soli uomini». A chi gli domanda i motivi che lo hanno spinto a vendere^ in questo modo il suo personaggio Sterling Saint Jacques risponde laconico con un 'Perché no?». Elegantissimo, quasi sempre vestito di bianco, gentile, raffinato, il cantante si è costruito uno spettacolo su misura, puntando sulla propria prestanza fisica e sulla bellez¬ za delle quattro ballerine che 10 accompagnano. E domenica pomeriggio ha rotto subito 11 ghiaccio con il pubblico indossando (come aveva fatto Pappalardo, ma con tutt'altro stile) la maglia del Genoa. «Il caso Sterling — dice Iva Zanicchi — non è diverso da quello di alcune cantanti. Una volta per emergere e acquistare popolarità era necessario aver voce e saper cantare. Oggi è diverso. Alla cantante si chiede soprattutto di essere personaggio. E quelle che von- no adesso per la maggiore sono state molto brave a costruirselo». Ad esempio? «Alice in fondo è una piccola Milva senza la voce di Milva, ma con grinta, un bell'aspetto e un modo di presentarsi che piace ai giovani. E la Rettore che io stimo, perché è una cantautrice, punta anche.lei molto sullo spettacolo, sulla scena». In mezzo alle nuove «signore del rock», Iva Zanicchi non può far altro che constatare il proprio calo di popolarità, almeno in fatto di vendite di dischi. «Però — aggiunge — mi rifaccio con le tournée all'estero, dall'Europa al Giappone». Intanto ha finito un album di canzoni che presenterà nel corso dei suoi spettacoli in tutto il mondo. «In attesa — dice — di trovare un penso giusto per tornare ad essere una "numero uno" anche in Italia». a. p. 9k Starling Saint Jacques, bello; Iva Zanicchi, brava: ma il pubblico aspettava il Genoa