Il Papa ha un' infiammazione pleurica

Il Papa ha un' infiammazione pleurica Prime notizie dopo il ricovero in ospedale: la febbre diminuisce Il Papa ha un' infiammazione pleurica CITTA' DEL VATICANO — Il Papa è stato colpito da una -infiammazione pleuricopolmonare destra-, ma ora -è in fase di miglioramento e la febbre tende a diminuire; sono in corso ulteriori indagini*. E' la prima notizia ufficiale fornita ieri pomeriggio, dopo due giorni di silenzio, dal portavoce della Santa Sede, padre Romeo Panciroli, -dopo aver preso contatto con i medici che hanno in cura il Papa- e su pressanti richieste dei giornalisti. Poco più tardi il prof. Emilio Tresalti, direttore sanitario del «Gemelli», ha confermato che la febbre è diminuita -ed è solo di poco superiore alla norma, la situazione generale del Pontefice va migliorando*. Ha aggiunto: «Gli accertamenti hanno evidenziato che esiste un qualcosa a livello pleurico che non può essere definito una pleurite in senso stretto*. Che cosa è questo «qualcosa»? Dice Tresalti: -E'un qualcosa di poca entità ed è in regressione*. Ha escluso che vi siano «problemi addominali», che sono i più temibili in questi casi. Panciroli ha chiarito, dopo le precedenti smentite, che la forma pleurico-polmonare si manifestò -la trascorsa settimana-. Per, questo motivo, Giovanni Paolo II fu ricoverato sabato pomeriggio al «Gemelli» dove gli accertamenti -hanno dimostrato la regressione dell'affezione polmonare-. Il portavoce ha concluso: -Soltanto i bollettini ufficiali sono sicure fonti di informazione, tutte le altre notizie che sono state o potrebbero essere diffuse, non sono né autorizzate né affidabili*. La causa dell'infezione batterica, cioè interna, o virale, cioè causata da un fattore esterno, non è ancora individuata compiutamente: da ieri -sono in corso ulteriori indagini al termine delle quali — ha detto Panciroli — verrà diramato un bollettino da parte del collegio medico*. Ci viene confermato che esso non sarà diffuso prima di domani o giovedì, quando saranno ultimate le «colture» che richiedono almeno quarantotto ore. La temperatura — secondo i sanitari — oscilla al mattino fra i trentasette e i trentotto gradi, ma la sera tende a salire. Ieri le condizioni del Papa apparivano abbastanza buone. Domenica il Pontefice ha concelebrato la messa con i suoi segretari, il polacco don Stanislao Dziwisz e il nordirlandese padre John Magee. ma il portavoce non ha risposto alla domanda se il Pontefice abbia partecipato Sappiamo con certezza che nei giorni scorsi, fra le diverse ipotesi sull'origine dell'infezione, i medici considerarono anche quella, in apparenza fantascientifica, che la pallottola contenesse sostanze venefiche o persino virus capaci di agire in tempi ritardati. La supposizione, che riferiamo per completezza, fu suggerita da doveroso scrupolo e dalla estrema difficoltà dì individuare le cause dell'infezione. Risulta, fra l'altro, che l'americana Anne Odre. gravemente ferita nell'attentato di mercoledì 13 maggio, una volta ritornata negli Stati Uniti fu sottoposta a nuovi esami e a un nuovo intervento chirur gico. Lamberto Fumo

Persone citate: Emilio Tresalti, Giovanni Paolo Ii, John Magee, Lamberto Fumo, Panciroli, Romeo Panciroli, Stanislao Dziwisz

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Stati Uniti