Arrestato Zaza, rivale del boss Cutolo mentre va ad un «summit» della camorra

Arrestato Zaza, rivale del boss Cutolo mentre va ad un «summit» della camorra Il «re di Napoli», capo del contrabbando, catturato su un'auto a Roma Arrestato Zaza, rivale del boss Cutolo mentre va ad un «summit» della camorra Ha 36 anni ed è conosciuto come «Michele 'o pazzo» - Era già in possesso di un biglietto aereo per gli Usa Indossava un giubbotto anti-proiettile, lo scortava un «gorilla» e portava con sé un miliardo in contanti Pisanò denuncia giudice che arrestò il vicedirettore di «Candido nuovo» BOLOGNA — Il senatore Giorgio Pisano, direttore politico del settimanale -Candido nuovo-, dopo un colloquio di circa un'ora e mezzo con i magistrati dell'ufficio istruzione della Procura della repubblica ha denunciato il magistrato Aldo Gentile. Pisano accusa il magistrato di arresto illegale del giornalista professionista Giorgio Giraudo. vicedirettore responsabile di - Candido nuovo-, or dinato giovedì appunto da Gentile dopo un lungo e bur< rascoso colloquio. Il magistra to voleva conoscere dal gior nalista chi si nascondeva dietro la firma di Achille Mariani, che compariva in calce alle 17 puntate dedicate dal settimanale alle indagini sulla strage del 2 agosto alla stazione ferroviaria di Bologna. suale: un «vertice» della camorra stava per essere organizzato nella capitale, forse allo scopo di dirimere le controversie tra le varie organizzazoni sfociate, nelle ultime settimane, in una vera e propria guerra aperta. La speranza della polizia era quella di intervenire a «summit» iniziato, e di catturare, in un solo colpo, oltre a Zaza, vari esponenti di rilievo della malavita organizzata napoletana. Poi è arrivato il contrordine: Zaza aveva acquistato un biglietto aereo per gli Stati Uniti. Il «vertice», probabilmente, era stato rinviato o addirittura era stato deciso di organizzarlo oltreoceano. La «mobile», cosi, ha deciso di agire. Zaza, seguito all'uscita di un ristorante, è stato visto salire a bordo di una «Volkswagen» insieme con un amico. Appena l'auto ha imboccato una strada stretta, gli agenti a bordo di tre «500» l'hanno bloccata. Zaza — pur essendo protetto da un giubbotto antiproiettile — è stato preso dal panico ed è semisvenuto. Per rianimarlo, subito dopo l'arrivo in questura, è stato necessario l'intervento della guardia medica. Risvegliarsi negli uffici della polizia, per Zaza, è stato una piacevole sorpresa. Quando la sua auto è stata bloccata — ha poi detto — ha pensato che gli agenti fossero sicari del suo rivale Cutolo. Per lui sarebbe stata la fine. Addosso gli agenti gli hanno trovato oltre un miliardo di lire in contanti. Con Zaza, che è colpito da quattro ordini e un mandato di cattura della procura e del tribunale di Napoli (associazione per delinquere, contrabbando, esportazione di valuta per una decina di miliardi), è stato arrestato anche un suo amico, Matteo Cristofalo, 46 anni, una lunga serie di precedenti penali per reati contro il patrimonio, il quale dovrà rispondere di favoreggiamento personale. Secondo la polizia Zaza lo aveva assoldato come «gorilla». ROMA — Michele Zaza, 36 anni, indicato come uno dei capi di un'organizzazione camorrista specializzata nel settore edile e nel contrabbando e conosciuto a Napoli come «Michele 'o pazzo» è stato arrestato giovedì sera a Roma dove si era recato (ritiene la polizia) per partecipare a un •vertice» della camorra. Al momento della cattura Zaza, che indossava un giubbotto antiproiettile, è svenuto: aveva scambiato gli agenti della «squadra mobile» per sicari del suo rivale, il boss Raffaele Cutolo, attualmente detenuto e capo della «nuova camorra». Che Zaza, «'o re di Napoli», come lo chiamano i suoi fedelissimi, fosse a Roma, la polizia lo sapeva ormai da una settimana. Era giunta infatti notizia che il «boss» alloggiava in un elegante albergo dei Parioli e che frequentava locali notturni e lussuosi ristoranti. Gli agenti avevano anche saputo, però, che la presenza a Roma di Zaza non era ca-