Pertini a La Spezia tra tanti ricordi e l'affetto di amici, operai e ragazzi

Pertini a La Spezia tra tanti ricordi e l'affetto di amici, operai e ragazzi Pertini a La Spezia tra tanti ricordi e l'affetto di amici, operai e ragazzi Ila anche parlato del bimbo di Vermicino, accusando la disorganizzazione dei soccorsi «Il terrorismo si combatte anche assicurando un avvenire ai giovani» - Parole di stima . per Lagorio e De Michelis: «Sono bravi e vanno riconfermati nel nuovo governo» LA SPEZIA — Il presidente Pertini ha subito infranto il rigido protocollo della sua prima visita ufficiale come Capo dello Stato a La Spezia cercando il contatto diretto con la folla che lo salutava e gli tendeva le mani. Davanti al palazzo della prefettura, appena sceso dall'auto che lo aveva trasportato dall'aeroporto di Pisa, ha salutato la bandiera, il ministro Lagorio per il governo, il senatore Bertone e l'on. Zoppi rispettivamente per il Senato e la Camera, il prefetto Di Mauro, l'ammiraglio di squadra Gioncada; poi di colpo si è voltato e si è mosso verso la gente che premeva dietro le transenne di via Veneto provocando sgomento nel folto gruppo degli accompagnatori. Lo stesso contatto umano il Presidente lo ha cercato durante l'incontro in prefettura con le autorità e i parlamentari della sua regione, i sindaci della provìncia, i vecchi compagni della lotta antifascista; in Comune, dove lo hanno ricevuto il sindaco Giacché e il consiglio al completo; nel cantiere del Muggìano tra gli operai, a Villa Marigola di Lerici, dove lo attendevano le forze sociali e gli operatori economici della zona, e nel pomeriggio all'arsenale militare con gli allievi della scuola operai e una rappresentanza di studenti di una media inferiore di La Spezia. La città era imbandierata, la gente assiepata lungo tutto il percorso del corteo dalla piazza Europa al Muggiano, sulla passeggiata a mare di San Terenzo e di Lerici; la popolazione lo attendeva da guasi un anno. In prefettura al Presidente è stata presentata l'anziana signora Luigia Ricciardi, che portava sul petto le medaglie d'oro alla memoria di due suoi figli fucilati dai nazifascisti: . Senio qui a nome dei miei figli» ha detto la donna e Pertini l'ha abbracciata. Durante la breve cerimonia in Comune, il sindaco comunista Giacché ha tracciato un quadro della situazione economica della sua città, esaltandone i meriti e non nascondendo le preoccupazioni per il futuro in questo momento di grave crisi per tutto il Paese. La visita al cantiere del Muggiano, dove ora si costruiscono navi militari per quasi tutto il mondo, è stata un amichevole incontro tra il Presidente e gli operai, che gli hanno regalato il bossolo di un proiettile forse per ricordare al Capo dello Stato che il cantiere è in grado di costruire anche navi civili e non solo strumenti di guerra. Più riposante l'incontro nella splendida villa Marigola di Lerici: ricevuto dal presidente della Cassa di Risparmio di La Spezia dott. Franchini. Pertini si è intrattenuto con gli imprenditori seduto su una poltrona di vimini al¬ l'ombra di una grande magnolia del secolare parco. Ha rivisto un suo vecchio amico. Attilio Del Santo, titolare di una nota libreria e gli ha ricordato un curioso episodio: «Anni fa nella tua galleria d'arte avevo visto uno Spazzapan che mi piaceva e che volevo comperare, tu mi avevi detto che era già venduto, poi lo vidi appeso in casa tua». E in dialetto ha aggiunto: -Mi hai imbrogliato». Accanto a lui sotto la magnolia c'erano i ministri Lagorio e De Michelis: «Sono bravi — ha detto di loro il presidente — e vanno riconfermati anche nel nuovo governo, non appartengono né alla P2 né alla P38». All'arsenale militare, dopo aver deposto una corona al monumento dei Caduti, Pertini ha voluto intrattenersi con gli allievi operai fra i quali ci sono anche alcune ragazze diplomate. Proprio le ragazze gli hanno chiesto se si poteva salvare il bimbo di Vermicino. tragicamente morto nel pozzo. «Sì — ha risposto Pertini — si poteva salvare ma non è colpa dei vigili del fuoco né dei soccorritori in genere, bensì dell'organizzazione. Io non posso fare molto e se parlo mi danno addosso-. Gli studenti della scuola media gli hanno chiesto se si sentiva con la coscienza a posto nel suo incarico. « Certo — ha detto — e tutti i giorni faccio l'esame delle mie azioni-. Informato dell'uccisione del vicequestore a Roma, Pertini ha commentato con i ragazzi: 'Il terrorismo si combatte anche assicurando un avvenire ai giovani,-■ Bruno Marchialo Da un anno la città attendeva la visita ufficiale del Capo dello Stato

Luoghi citati: La Spezia, Lerici, Roma, Terenzo