Il ragazzo davanti al negozio fu colpito a morte dai banditi

Il ragazzo davanti al negozio fu colpito a morte dai banditi Rievocato in appello il tragico assalto al minimarket Il ragazzo davanti al negozio fu colpito a morte dai banditi Accadde nel mese di novembre '77, la vittima aveva 13 anni - Il pg ha proposto la conferma delle pene (12, 8, 6 anni) per i tre imputati Processo d'appello per l'omicidio di Giorgio Appella, 13 anni, ucciso durante una rapina ad un minimarket di via Lancia 87. Sul banco degli imputati Mario Santoro, 23 anni, Angelo Alosi di 21 e Lino Poletti, di 29. In primo grado, nell'ottobre '79, furono condannati rispettivamente a 12, 8 e 6 anni di carcere. I giudici ritennero responsabile di omicidio colposo il solo Santoro, gli altri furono condannati per tentata rapina, detenzione d'armi, furto d'auto. In breve il fatto. Sono le 19,30 del 26 novembre "77. Santoro e Alosi, mascherati e armati di pistola e fucile a canne mozze, si presentano davanti al negozio chiuso da pochi minuti. Sulla porta trovano il ragazzino in attesa che le commesse gli aprano per comprare due aranciate. Santoro lo sposta bruscamente, poi con il calcio della pistola cerca di infrangere il vetro della porta: parte un colpo che colpisce a morte Giorgio Appella. I rapinatori fuggono ma so- no arrestati poco dopo e confessano. Sull'auto ad attenderli c'era Lucio Americo, 17 anni, che per la disperazione e il rimorso si impiccò poi al Ferrante Aporti. L'unico che ha sempre negato tutto è il Poletti: secondo l'accusa, attendeva i complici in un bar. Ieri al processo i tre imputati hanno ripetuto le loro tesi (Santoro e Poletti a piede libero per scadenza termini, Alosi detenuto per altra causa, pare droga). Il pg Amore ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado. Gli avvocati Paroncilli e Morabi-. to, difensori di Santoro, hanno chiesto una riduzione della pena. «Fu una tragica disgrazia» hanno sostenuto. Il processo riprenderà il 24 giugno. A Daniela Matera, 7 anni, via Petrella 26, è in coma all'ospedale, per trauma cranico-facciale, contusioni al torace e fratture agli arti. L'altra sera, nei pressi di casa, è stata investita da un'auto. Dopo i primi soccorsi all'Astanterìa Martini, è stata trasferita al Centro di rianimazione dell'ospedale infantile Regina Margherita. A Investito da un autocarro, in corso Lombardia, l'operaio Severino Gagliardo, 31 anni, Settimo, via Pietro Micca 7. è grave all'Astanteria Martini, per trauma al cranio, al torace e agli arti. La prognosi è riservata. Giorgio Appella