Mezzogiorno e cultura industriale
Mezzogiorno e cultura industriale Conv gno a Catania Mezzogiorno e cultura industriale CATANIA — Il divario economico tra Nord e Sud non è stato colmato né lo sarà tanto presto se non si adotteranno provvedimenti diversi da quelli adottati sinora. Vero è che nel Mezzogiorno si agita un nuovo spirito di imprenditorialità; ma è anche vero che la struttura industriale meridionale mostra ancora la sua caratteristica di fragilità. Sono indicazioni emerse in un convegno su «Cultura industriale e Mezzogiorno» organizzato dal Formez in collaborazione con il quotidiano di Catania «La Sicilia» e col Club «Turati» di Milano, svoltosi l'altro ieri in un paese della Riviera dei Ciclopi con la partecipazione di studiosi meridionalisti e uomini politici fra cui il ministro Nicola Capria e l'ex ministro Vito Scalia. Il convegno ha avuto lo scopo non solo di identificare i mali del Sud e spiegarne lo squilibrio con il Nord, ma soprattuto di trovare una terapia adatta a superare il divario economico fra le due Italie, a indicare la strada che conduce alla soluzione del problema meridionale che ormai si trascina, con tutte le conseguenze sociali, dall'unità d'Italia. 'Nel Mezzogiorno — ha detto Sergio Zoppi, presidente del «Centro di formazioni e studi per il Meezzogiorno» — c'è ancora un'insufficiente dotazione professionale e culturale all'interno delle imprese e all'esterno, in termini di strutture scientifiche, personale e quadri specializzati, apparati informativi e consulenziali». Dopo Zoppi hanno parlato il prof. Giorgio Giargia (che ha fatto parte del gruppo di ricercatori incaricati dal Formez in collaborazione con la Bossard Consultants-Italia), l'on. Vito Scalia (ex ministro per la Ricerca scientifica) e l'on. Nicola Capria, ministro per il Mezzogiorno. Secondo i relatori, per il Sud è necessaria una politica che consenta di incrementare la piccola e media industria, la formazione dei quadri dirigenti, di creare una banca di dati, e un sistema finanziario e tecnico. EARI — Un distributore clandestino di gas propano liquido (gpl) per autotrazione e dieci tonnellate di gas sono stati sequestrati dai militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza.
Persone citate: Bossard, Giorgio Giargia, Nicola Capria, Sergio Zoppi, Turati, Vito Scalia, Zoppi
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