Presi a Biella (avevano consegnato armi?) il terrorista Cesare Maino e una complice

Presi a Biella (avevano consegnato armi?) il terrorista Cesare Maino e una complice È della XXII Ottobre, condannato per il sequestro Gadolla era evaso Presi a Biella (avevano consegnato armi?) il terrorista Cesare Maino e una complice DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BIELLA — Una pattuglia della polizia ha arrestato una coppia di terroristi armati e con documenti personali falsi, sorpresi su un pullman di linea. L'identificazione è avvenuta qualche ora dopo: sono Cesare Maino e Marina Premoli, quarantenni, originari di Genova e abitanti a Milano. Entrambi si sono dichiarati .prigionieri politici», rifiutandosi di rispondere a qualsiasi domanda. Sono in corso indagini congiunte da parte della questura di Vercelli, del commissariato di Biella e della Digos di Torino. Cesare Maino, del gruppo «XXII Ottobre» era stato condannato a 15 anni per il sequestro Gadolla. Evaso nello scorso febbraio dal carcere di Parma, era già stato coinvolto nella rivolta dei detenuti nel reclusorio di Saluzzo. Marina Premoli è moglie di Antonio Scoglio, indiziato a suo tempo dell'assassinio del commissario Esposito, avvenuto a Genova, e poi ampiamente scagionato. Nei confronti della donna, avvicinatasi alle Bierre dopo una militanza in Prima linea, recentemente la magistratura torinese aveva emesso un man¬ dato di cattura per appartenenza a banda armata. L'arresto è maturato nell'ambito di un servizio capillare per la prevenzione del crimine in genere. La coppia nella tarda mattinata era salita a Ivrea su un autobus dell'azienda provinciale dei trasporti pubblici di Vercelli. A Magnano, sul versante biellese della Serra, sono scesi dal pullman per consegnare a un automobilista rimasto sconosciuto due grosse borse, assai pesanti, contenenti forse armi e documenti. Sono poi risaliti sul pullman per proseguire il viaggio fino a Biella. ma una pattuglia della questura di Vercelli è venuta quasi subito a conoscenza del loro comportamento sospetto. Il servizio di vigilanza ha funzionato alla perfezione. I tre agenti della pattuglia hanno atteso la corriera nell'abitato di Zubiena e sono riusciti a bloccare i due prima che potessero reagire. Cesare Maino aveva in tasca una pistola calibro 9, Marina Premoli teneva nel borsello una 7.65. A sera si è appreso che la polizia ha fermato Renato Cornacchia. 21 anni, ma se ne ignora il motivo. p.m