Due ex agenti della Cia « terroristi» per Gheddafi

Due ex agenti della Cia « terroristi» per Gheddafi Il New York Times: gli fornirono armi e tecnologie Due ex agenti della Cia « terroristi» per Gheddafi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Due ex agenti della Cia a cui le autorità americane stanno dando la caccia in tutto il mondo hanno fornito al leader libico Gheddafi «ti materiale e il know how per appoggiare gruppi terroristici come l'Organizzazione per la liberazione della Palestina, le Brigate rosse in Italia, l'Armata rossa in Giappone, la banda Baader-Meinhof in Germania e l'Ira nelle isole britanniche: Lo afferma nel suo supplemento domenicale il New York Times, nella prima puntata di un'inchiesta di Seymour Hersh, uno dei migliori investigative reporters americani. I due ex agenti dei servizi segreti si chiamano Edwin Wilson e Frank Terpil, e nei loro confronti è stato emesso oltre un anno fa mandato di cattura. L'allora sottosegretario alla Giustizia, Heymann, dichiarò in quell'occasione che il loro tradimento ^imponeva al Congresso l'obbligo di legiferare contro le vendite di materiale e know how acquisiti dalla Cia al terrorismo internazionale». E' stato un collaboratore di Wilson e Terpil, l'esperto di computer Kevin Mulcahy, proveniente a sua volta dallo spionaggio e controspionaggio, a denunciare i rapporti dei due con la Libia. Il New York- Times scrive che i due ex agenti «hanno guadagnato milioni di dollari aiutando Gheddafi a esportare il terrorismo e a espandere il suo potere in Medio Oriente». Le prove sono nelle mani della Cia, dell'Fbi e del ministero della Giustizia. « Wilson e Terpil — sostiene il quotidiano — hanno aiutato i libici a eostruire una fabbrica per la produzione di armi speciali per assassinare la gente, hanno programmato con loro attentati politici, hanno reclutato dozzine di ex "berretti verdi" per insegnare ai terroristi a usare i più rari esplosi¬ vi, trasformando per esempio portacenere in bombe; hanno fornito armi segrete». L'attività di Wilson e Terpil sarebbe incominciata 5 anni fa, e Mulcahy avrebbe assistito, tra gli altri, a un loro incontro con il cugino di Gheddafi, Sayad, il capo dei servizi segreti libici, e con il leggendario terrorista Carlos a Londra. Il delatore dei due ex agenti afferma che la Libia tentava di acquistare un missile dotabile di testata nucleare, e che contemplava un attentato a un Jumbo carico di passeggeri. Queste agghiaccianti prospettive lo avrebbero indotto a confessare tutto. Mulcahy è ora protetto giorno e notte dalla polizia. Secondo il New York Times. sull'esempio di Gheddafi. molti altri leader cercherebbero adesso di assicurarsi la collaborazione di ex membri della Cia, considerandola una. scorciatoia per ottenere materiale bellico e know how tecnologico, e. c.

Luoghi citati: Germania, Giappone, Italia, Libia, Londra, Medio Oriente, New York, Palestina