Sentirsi più protetti con le porte blindate
Sentirsi più protetti con le porte blindate Sentirsi più protetti con le porte blindate «Se la gente ci pensasse in tempo, molti furti potrebbero essere evitati. E invece no, tutti vogliono la nuova serratura, la porta blindata o l'installazione dei moderni e sofisticati sistemi d'allarme solo pochi giorni prima di partire per le vacanze. Ovviamente non siamo in grado di far fronte a tutte le richieste e parecchie famiglie sono costrette a lasciare la propria casa in balia dei "topi" d'alloggio, affidando solo alla buona sorte la possibilità di non trovare amare sorprese al momento del rientro-. Chi parla è il signor Giovanni Cacossa, titolare della omonima ditta di via Alfieri, con oltre vent'anni di esperienza Nel corso degli ultimi decenni la tecnica ha fatto passi da gigante permettendo di realizzare impianti che i ladri non sono riusciti a far «saltare» pur usando strumenti da scasso anch'essi assai sofisticati. Alludiamo ai congegni antifurto che si basano sull'elettronica, sulle onde radio, sulle microonde, sugli ultra- suoni, eccetera. Ma molta gente non si fida di queste «moderne diavolerie». Cosa fare, allora? -Restano tre soluzioni — dice Cacossa —: una buona serratura, la porta blindata (ma sarebbe meglio definirla rinforzata) e la porta corazzata o di sicurezza. Nell'ambito di questi tre "sistemi" le possibilità di scelta sono vastissime. Molto dipende anche dal prezzo: più. si spende più aumentano i livelli di sicurezza. Serrature — Torino è nota come «capitale dell'automobile», ma pochi sanno che lo è anche delle serrature: fornisce il 90 per cento della produzione nazionale ed è sede di affermate aziende che esportano ormai da anni, in tutto il mondo i loro prodotti. Tanto per citarne qualcuna: Antonioli, Cerutti, Mottura, Moia e Pontet. Gli ultimi modelli di serrature sono a prova dei grimaldelli se non delle possenti lance termiche in grado di distruggere addirittura pareti corazzate. C'è da dire, però, che è difficile che i ladri dispongano di una attrezzatura cosi completa quando vogliono compiere un furto in case private. Ecco allora le serrature a cilindro, difficili da forzare, azionanti anche sbarre che proteggono la porta in più punti, o quelle a combinazione, come per le casseforti, o quelle a pressione ed anche elettriche, apribili soltanto con un apposito piccolo apparecchio portatile. Le rispettive chiavi sono conseguentemente più complesse e sofisticate: non sono munite soltanto di denti o di scanalature, ma sono del metallo cosiddetto a farfalla con particolari inclinazioni, od anche a sezioni quadrate con tagli ed incastri. Queste ultime sono veramente le più sicure. Porte blindate — Dove i ladri non riescono col «piede di porco» adottano il sistema dello sfondamento: fatto un buco nella porta riescono con una certa facilità ad aprire la serratura dall'interno (ma con le modernissime serrature questo non è più possibile). Le porte di legno massiccio sono praticamente in via di estinzione. Nei moderni alloggi, bene che vada, le porte sono «tamburate», ma non sono rari i casi in cui sono costruite con cartone pressato o addirittura con materiale plastico per cui basta la semplice fiamma di un accentino per distruggerle. In questi ultimi casi, per proteggersi dai ladri, sarà bene sostituire la porta; dove invece essa è più robusta è sufficiente la blindatura (applicazione interna di uno spesso foglio di lamiera) per rendere impossibile il suo sfondamento. Porte corazzate — Una porta altamente affidabile deve garantire sia la protezione antiscasso, sua quella antislondamento. Inattaccabile da piedi di porco, trapani, caccia viti e da tutti i mezzi comunemente usati dai topi d'appartamento, la porta ideale deve avere, quando è chiusa, battente e telaio strutturati in un unico corpo, in modo da poter essere sradicata solo abbattendo il muro. A Torino i venditori di porte corazzate sono numerosi, ma i produttori, veri e propri artigiani più che industriali, sono pochi. Uno di questi è Paolo Canducci. La sua porta (brevettata) montata in centinaia e centinaia di appartamenti è stata sempre all'altezza della situazione. Aldo Lamanna
Persone citate: Aldo Lamanna, Antonioli, Cerutti, Giovanni Cacossa, Moia, Mottura, Paolo Canducci, Pontet
Luoghi citati: Torino
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