Giovane uccisa e murata in un blocco di cemento

Giovane uccisa e murata in un blocco di cemento In una vecchia mansarda di Merano Giovane uccisa e murata in un blocco di cemento MERANO — li corpo di una donna è stato trovato, in una casa di via Wolkenstein a Merano, murato in un blocco di calcestruxzo e ricoperto con lastre di marmo. La vittima è Lucia Dangelle, di 36 anni, che viveva separata dal marito. La polizia ha fermato Raffaele Eremita, di 32 anni, da Parcines, un pregiudicato abitante a Merano, perché indiziato di omicidio e occultamento di cadavere, dopo la scoperta nella mansarda della salma di Lucia Dangelle, sua convivente. L'Eremita avrebbe ammesso, nel corso del primo interrogatorio, di aver murato il cadavere della donna ma ha negato di averla uccisa. A suo dire, Lucia sarebbe morta per cause accidentali: «Avvenne il 23 marzo, ma la Dangelle era già deceduta». La mansarda, situata in via Wolkenstein a Merano, precedentemente occupata dall'Eremita e dalla Dangelle, era stata ceduta in affitto a un'altra coppia : Franco Sardelle di 27 anni, da Merano e Gabriella Beltram, di 22. I due avevano avvertito un insistente fetore che proveniva dal cubo di cemento sistemate in un angolo del piccolo appai lamento, e si erano decisi a chiamare i Vigili del Fuoco. Questi ultimi avevano scoperto una valigia con cerniera lampo, nella quale si trovava il cadavere in avanzato stato di decomposizione della Dangelle. La morte, secondo quanto ha ripetutamente dichiarato il convivente della vittima e secondo i primi accertamenti medici, sarebbe avvenuta più di due mesi fa.

Persone citate: Franco Sardelle, Gabriella Beltram, Lucia Dangelle, Raffaele Eremita

Luoghi citati: Merano, Parcines