La regata atlantica L'alpino Marinoni è in 4° posizione di Paolo Bertoldi
La regata atlantica L'alpino Marinoni è in 4° posizione Il Chica Boba si è ritirato La regata atlantica L'alpino Marinoni è in 4° posizione Una notizia clamorosa e una spiacevole sul gruppetto di cinque italiani che sta disputando la Twostar, regata velica atlantica tra Plymouth e gli Stati Uniti. Dopo sei giorni di navigazione caratterizzata all'inizio da un'autentica tempesta con venti a cento chilometri all'ora, lo Starpointn un trimarano di 16 metri pilotato dall'ex ufficiale degli alpini Paolo Martinoni e da un ex traduttore di libri Enrico Sala, si trova al quarto posto, posizione di grande rilievo tenendo conto che ha alle spalle barche più lunghe di cinque o sei metri (e si sa che nella vela lunghezza significa, possibilità di andare più svelti). Il buon comportamento degli italiani è confermato dal decimo posto del «Faram Serenissimo» di Bacilieri. Vallin, un 20 metri progettato da Scattolin che in questo momento è il primo dei monoscafi. E' stato invece costretto al ritiro il duo Austoni (medico milanese) Sciarelli (progettista); il loro Chica Boba ha rotto il boma, cioè l'albero orizzontale che sostiene la randa. Sul Chica Boba Austoni era stato settimo nella regata per solitari dello scorso anno; gli italiani Guzzetti-Rigo (sur Namar V) e Monaco Masala (Bella Blu) sono in settantesima posizione sii 103 partiti. La situazione di gara è seguita ora per ora grazie al satellite Argos che rileva il punto dei concorrenti e lo fa pervenire agli organizzatori. Chi volesse seguire dall'Italia, telefonicamente, la competizione, può fare i seguenti numeri: 0033 1 232 1515 (disco con classifiche in lingua francese) oppure 0044 752 21583 (inglese). Attualmente sono al comando tutti pluriscafi. Il trimarano Brittany Ferries (19 metri) dell'asso inglese Chay Blith, è seguito da un altro trimarano, il «Tele-7-jours» del canadese Bìach e dal catamarano (2 scafi di 18 metri) «Elf Aquitaine» del francese Pajot. Quarto come si è detto, le «Starpoint» di Martinoni Sala. Paolo Bertoldi
Luoghi citati: Italia, Plymouth, Stati Uniti
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