Presunto corriere del terrorismo catturato dalla Digos: curava i collegamenti Nord-Sud? di Alvaro Gili

Presunto corriere del terrorismo catturato dalla Digos: curava i collegamenti Nord-Sud? E' un giovane milanese ricercato per partecipazione a banda armata e sequestro di persona Presunto corriere del terrorismo catturato dalla Digos: curava i collegamenti Nord-Sud? Aveva in tasca una pistola rapinata a un vigile di Collegno e due milioni e mezzo in contanti - Arrestata anche una ragazza torinese che era con lui - Due telefonate all'Ansa: «E' stato tradito dall'infame Bona vita» Un altro presunto terrorista è caduto nella rete tesa dalla Digos torinese. Con lui, la polizia ha arrestato la donna che forse lo aiutava a nascondersi nella nostra città. Appena si è trovato i polsi stretti dalle manette, dopo una lunga colluttazione, l'uomo si è dichiarato .prigioniero politico, e non ha più aperto bocca. Apparterrebbe al Gruppo combattente comunista, una formazione terroristica ritenuta a metà strada tra Autonomia e le Brigate rosse. Con una telefonata alla redazione torinese dell'Ansa un anonimo ha detto che la cattura è da porre in relazione con le confessioni del pentito Alfredo Bona vita. L'uomo si chiama Paolo Fogagnolo, 22 anni, e risulta residente a Milano, via Cosimo del Fonte 12. Era ricercato con un ordine e due mandati di cattura della magistratura milanese per partecipazione a banda armata, apologia di reato, sequestro di persona, porto d'armi. E' già stato trasferito a Milano a disposizione del magistrato. Si ritiene che si trovasse a Torino di passaggio, proveniente dal Sud. Questo particolare lo farebbe collegare ad episodi avvenuti recentemente in Meridione. Con il Fogagnolo è sta- Rendite facoltative L'Inps comunica che sono in pagamento, presso gli Uffici postali e le banche, le rendite facoltative (cat. VO/bis e 10/bls). ta arrestata per favoreggiamento e concorso in porto abusivo d'armi Teresita Colonna in Duo, 37 anni, casalinga, via Pacini 1. E' stata proprio la donna, inconsapevolmente, a portare gli uomini della Digos, diretti dal dott. Fiorello, sulla pista giusta. L'operazione è incominciata un mese fa, quando qualcuno si è insospettito del comportamento di Teresita Colonna: strane visite serali in locali tenuti d'occhio dalla Digos, misteriose telefonate da un bar di via Pacini. Gli agenti, dopo alcuni appostamenti, sono intervenuti mercoledì, alle 21,30. proprio quando la donna usciva dal locale in compagnia di un giovane con fare circospetto. Mentre la Colonna veniva facilmente bloccata, l'uomo fuggiva e veniva catturato soltanto in via Bologna dopo una violenta colluttazione. In tasca aveva una pistola calibro 7,65 con colpo in canna e cane alzato. Pronta a sparare, insomma. Dopo l'ammissione di essere .prigioniero politico., il giovane non ha più parlato. Ma quel che aveva addosso è stato sufficiente alla polizia per risalire alla sua identitàLa pistola era stata rubata to , e i a o l a i a e i a Collegno nel giugno del '79 ad un vigile urbano al quale i terroristi avevano anche portato via la divisa estiva. In tasca al Fogagnolo sono state trovate anche due carte d'identità, una delle quali appartenente al lotto di moduli in bianco rubati a Milano due anni fa. L'uomo aveva con sé anche due milioni e mezzo in contanti. La Colonna è invece un personaggio nuovo del terrorismo: è sposata e vive con il marito, il quale però è sovente fuori casa per lavoro. La polizia la sospetta di essere un •punto d'incontro, per mondo dell'eversione. Molte circostanze sono ancora da chiarire. Quando la Digos milanese e la magistratura sono state avvertite della cattura del Fogagnolo, ne hanno richiesto l'immediato trasferimento nella capitale lombarda, cosa che è avvenuta nella serata di giovedì sotto buona scorta. Ma ieri nella vicenda si è inserito un nuovo episodio, ora all'esame degli inquirenti per una valutazione dei contatti del presunto terrorista a Torino e della sua importanza nel .Gotha, dell'eversione. Con due telefonate (la prima alle 14,30, la seconda alle 16,30) alla redazione torinese dell'Ansa uno sconosciuto — che non ha voluto rivelare a quale organizzazione eversiva appartenesse—ha annunciato l'arresto del presunto terrorista: .Diramate subito questa notizia — ha detto la prima volta —: giovedì scorso, alle 10, in via Bologna, a Torino, è stato arrestato Paolo Fracagnaro (il redattore ha udito questa dizione del nome e non «Fogagnolo», ndr) prima vittima dell'infame Alfredo Bonavita.. La comunicazione è poi stata interrotta. Due ore dopo la stessa voce ha minacciato di rappresaglia i giornalisti qualora la notizia non fosse stata immediatamente diffusa: «Vi facciamo il iiiiiliilliiiilllllltlliiilinii iiiiiiii(:tMiiiniiiMi i memoria di quanto successo a Casalegno., ha detto il misterioso interlocutore. A parte l'errore sul giorno e l'ora dell'arresto, vi sono alcuni elementi che farebbero pensare alla telefonata fatta da un compagno con il quale il Fogagnolo doveva incontrarsi. La notizia della cattura, all'ora in cui sono state ricevute le telefonate, non era stata ancora data alla stampa. Alfredo Bonavita, citato dal misterioso telefonista, è uno dei capi storici delle Br, fondatore, con Curdo, dell'organizzazione terroristica. Ha 33 anni ed è in carcere dal '74, dopo una serie di processi per organizzazione e partecipazione a banda armata. Lasciato nel 1971 il partito comunista (cui era iscritto), si era dato alla clandestinità. Fu tra i protagonisti dei sequestri del giudice Sossi, del sindacalista Labate e del dirigente Fiat Amerio. Recentemente ha diffuso un appello — pubblicato sull'ultimo numero dell'Espresso —in cui si dissocia dal terrorismo e invita i compagni ad abbandonare la lotta armata. Secondo gli inquirenti l'arresto del Fogagnolo non sarebbe legato a presunte .rivelazioni, del Bonavita, ma all'operazione partita un mese fa su Teresita Colonna. Alvaro Gili iiiiitiMiiMii.uiiiiiiiiitiuiiiMiiiini>ini:!iniiLiiiiti Paolo Fogagnolo e Teresita Colonna caduti nella rete della Digos

Luoghi citati: Collegno, Milano, Torino